BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Repubblica italiana ispettore per la fabbricazione delle polveri e dei salnitri ed ebbe la possibilità di continuare gli studi mineralogici. Nel 1802 fu nominato membro dell'Istituto reale italiano ed era già membro della Società reale di Londra e ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] il Puccinelli si oppose permettendogli di proseguire nella carriera religiosa. A Lucca il C. ebbe occasione di avvicinare studiosi di mineralogia e di scienze naturali, che lo iniziarono a tali discipline.
Inviato a Roma dal suo protettore, indossò l ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] fondamentale Essai de cristallographie del 1772, l'inglese James Hutton e ancora il tedesco Abrahm Gottlob Werner, docente di mineralogia all'Accademia delle miniere di Friburgo.
Numerose sono le opere di questo periodo. Oltre al testo di un discorso ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] - il prefetto del dipartimento dell'Agogna lo segnalò quale possibile candidato alla cattedra di mineralogia di una progettata Scuola speciale di metallurgia da fondarsi a Milano - alla botanica: fu il primo a dedicarsi alla raccolta e catalogazione ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] le sue opere: Quadro delle forme cristalline dell'argento rosso, del quarzo e del calcare (1856), Studî sulla mineralogia sarda fatti nel 1855 (1857), Sulle proprietà geometriche di alcuni sistemi cristallini (1858), Sulle forme cristalline di alcuni ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] alcuni anni, comunque, i suoi interessi culturali si orientarono verso le scienze naturali, in specie la geologia e la mineralogia, tanto che egli cominciò a creare nella sua casa napoletana una ricca raccolta di esemplari di rocce e piante, anche ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] accumulò un cospicuo patrimonio che gli permise di dedicarsi agli studi prediletti: alla matematica, alla chimica, alla geologia, alla mineralogia e, in seguito alla lettura del Wealth of nations di A. Smith, all'economia. Nel 1819 R. entrò alla ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] altre attività, come lo scrivere versi in italiano e in latino, e all'approfondimento di questioni di botanica e mineralogia. Nel 1757 alla morte del padre, il D. poté finalmente consacrarsi interamente alle materie che più lo interessavano: cominciò ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] si possono coltivare nelle crete senesi e nella Val di Chiana, e di vari altri vegetali utili. Egli non trascurò la mineralogia e la paleontologia, e pubblicò pregevoli osservazioni in questo campo, né mancò di studiare le applicazioni pratiche di ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] importanti istituzioni scientifiche fondate durante il "decennio francese" (306-1815). Professore di fisica sperimentale, di chimica e mineralogia nella scuola di applicazione della direzione generale di ponti e strade, il C. fece altresì parte della ...
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mineralogia
mineralogìa s. f. [comp. aplologico di minerale2 e -logia, sul modello del fr. minéralogie]. – Scienza che studia i minerali dal punto di vista delle loro proprietà morfologiche, fisiche, chimiche e strutturali, nonché della loro...
mineralogico
mineralògico agg. [der. di mineralogia] (pl. m. -ci). – Che concerne la mineralogia o i minerali: ricerche m.; forme m.; studî mineralogici; museo mineralogico. ◆ Avv. mineralogicaménte, non com., sotto l’aspetto mineralogico,...