olio
òlio [Der. del lat. oleum] [CHF] Nome di varie sostanze di origine vegetale, animale e minerale, di composizione diversa ma aventi in comune certe caratteristiche (untuosità, densità minore di quella [...] fluidodinamici (dispositivi oleodinamici e oleopneumodinamici) e per la lubrificazione, per le quali si usano in genere o. minerali, derivati del petrolio. ◆ [FTC] [MCC] Equazione della viscosità e indice di viscosità di un o.: v. lubrificazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dal greco. Lo stesso Alfredo avverte nel suo commento che il quarto libro è ritenuto introduttivo alla trattazione sui minerali.
Lo sforzo costante da parte di Alberto Magno di chiarire e integrare la dottrina aristotelica giunge talvolta ad assumere ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] il piombo, lo zinco, lo stagno, il wolframio, l’oro, l’argento, il platino, l’uranio, il mercurio, il molibdeno. Tra i minerali non metallici è possibile distinguere 4 gruppi in base al loro uso: cloruro di sodio, fosfato di calcio e zolfo, che sono ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] dell'omonima provincia turca sul mare Egeo; si tratta di rocce vulcaniche contenenti forti percentuali di minerali ferrimagnetici (principalmente magnetite) che avevano acquistato quella proprietà attrattiva per azione del campo magnetico terrestre ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] che così si ottiene forma con quello di ferro un letto di fusione sul quale galleggia l’antimonio. Nel trattamento di minerali ossigenati, quali l’ossisolfuro e il triossido, si procede in ogni caso all’arrostimento in forni a tino o a riverbero ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] colui che lo aveva compiuto, del più alto numero possibile di reperti o di raffigurazioni di animali, piante e minerali. La collezione infatti consentiva al naturalista sia di proseguire le ricerche e di condurre le proprie osservazioni all'interno ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] trasparenti. Essi chiamarono ‘attività ottica’ questo fenomeno e mostrarono che le due forme emiedriche del quarzo (e di altri minerali) ruotavano il piano della luce polarizzata in senso opposto e, a parità di spessore e di lunghezza d’onda della ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] e di calcio si impiega nella nitrurazione degli acciai, nell’estrazione dell’oro e dell’argento dai minerali (con il processo di cianurazione), nella preparazione di composti organici (prodotti farmaceutici, materie plastiche, vitamine, insetticidi ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , con la scena della Crocifissione. La diffrattometria a raggi X, utilizzata per l'indagine della struttura cristallina dei minerali, può rivelarsi anch'essa utile sia nella caratterizzazione di materiali di uso archeogemmologico (ad es., le giade di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] . 5-6). Per Buffon, dunque, la raccolta di "individui ben conservati delle diverse specie di animali, di piante e di minerali" non era fine a sé stessa, ma costituiva uno strumento necessario allo studio del mondo naturale.
I biologi che oggi operano ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...