Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] che si trasforma in ossido per calcinazione o in solfato per trattamento con acido solforico. Si può anche fondere il minerale con carbonato sodico e trattare poi la massa con acido solforico; dopo l’eliminazione degli altri metalli (alluminio, ferro ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] di un acido e R un radicale organico. I sali di o. secondari si ottengono trattando gli eteri con gli acidi minerali forti; quelli terziari, che sono tra i più energici agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo reagire un etere con ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] al 3.5 %) oltre a diversi altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] a Mehrgarh. A quest'asse si collegavano anche l'altopiano di Potwar e lo Swat, importante punto di passaggio di minerali grezzi (argento, rame, oro) provenienti dall'Afghanistan e dall'Asia Centrale. Dal Potwar e dal Salt Range le comunicazioni e ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] , malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a 321 °C e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli acidi minerali, è insolubile negli alcali, all’aria umida si ossida lentamente ricoprendosi di uno strato di ossido che lo preserva da ulteriore attacco ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] dell'Enciclopedia Italiana. Tutte le Appendici aggiornano progressivamente lo stato delle conoscenze sui trattamenti di potabilizzazione e di depurazione; nelle App. IV e V vengono approfondite anche le ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] dell’a. ➔ metallo.
Principali composti
Bromuro di a. Sale dell’acido bromidrico, AgBr; in natura si trova come minerale (bromoargirite): cristalli (o polvere) gialli che all’aria anneriscono rapidamente per separazione di a. metallico, solubili in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] Kircher condanna l’alchimia trasmutatoria, ma elogia la preparazione di medicine chimiche e l’estrazione di quintessenze da piante e minerali a scopo terapeutico. Meno cauto di Kircher, il gesuita Francesco Lana Terzi, che tra il 1652 e il 1654 aveva ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] non esisteva come la intendiamo oggi e al suo posto vi era la mineralogia, che comprendeva tutti gli aspetti del regno minerale, mentre la botanica si occupava del regno vegetale e la zoologia di quello animale. A partire dal 1830, invece, la ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] , che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata reattività, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (baritina, witherite); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo di silicio o ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...