Città e porto della Francia (69.274 ab. nel 2006), nel dipartimento del Nord, sulla costa della Fiandra che si affaccia al Mare del Nord. Semidistrutta durante la Seconda guerra mondiale, è stata ricostruita [...] porto, che si apre su una buona rada, è dotato di ottima attrezzatura; importa materie prime (cereali, minerali di ferro, carbone, idrocarburi) ed esporta prodotti lavorati nelle industrie della Francia settentrionale. Voce importante dell’attività ...
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Mineralogista e poeta (Monaco di Baviera 1803 - ivi 1882). Nel 1823 aiutante presso il conservatorio delle raccolte mineralogiche statali di Monaco, ivi stesso divenne già nel 1826 professore di mineralogia; [...] nuovi metodi di ricerca, e nel 1855 inventò lo stauroscopio. A lui è legata la scala di fusibilità di minerali. Fra le sue pubblicazioni scientifiche: Charakteristik der Mineralien (2 voll., 1830-31), Tafeln zur Bestimmung der Mineralien mittelst ...
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Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] proprietà chimiche e descrisse la metodica per la determinazione del peso di un metallo in un campione di minerale. Sviluppò inoltre il concetto di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del principio newtoniano di attrazione gravitazionale ...
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Denominazione regionale di quel territorio della Sardegna meridionale che comprende i comuni di Armungia, Ballao, Escalaplano, Goni, San Nicolò Gerrei, Silius, Villasalto. È caratterizzato da altipiani [...] de s’Abba Callenti. Il suolo è prevalentemente del Paleozoico, e a quell’era si collega la presenza di giacimenti minerali di piombo, di rame, ma soprattutto di antimonio. Caratteristico il centro di Armungia, raccolto intorno a un imponente nuraghe ...
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Čeljabinsk Città della Russia (1.092.958 ab. nel 2006), sul versante sud-orientale degli Urali, nella valle del fiume Miass, capoluogo dell’omonima oblast′. La presenza di importanti giacimenti di carbone [...] , cui si è accompagnata una fortissima espansione demografica. Particolarmente attivi i settori industriali siderurgico (che utilizza i minerali di ferro di Bakal, negli Urali Meridionali) metallurgico (zinco), meccanico (dalle macchine pesanti per l ...
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TRASPORTATORI
Vittorino Zignoli
. Apparecchi che servono per il trasporto di merci o persone. Nella pratica tecnica si indicano così quei meccanismi che realizzano il trasporto in modo continuo e perciò [...] 65°) per lo zucchero greggio. In media si ha f = 1 (a = 450) per il carbone, la sabbia, la ghiaia e molti minerali sciolti.
Ne segue che il movimento automatico si può avere soltanto con inclinazioni forti, quando si ha cioè disponibile un dislivello ...
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FLUORESCENZA
Antonio Carrelli
Si dice fluorescenza l'emissione di radiazioni della zona visibile o non visibile da parte di moltissimi corpi allo stato solido, liquido o gassoso per effetto di radiazioni [...] che li colpiscono. Il nome deriva da quello della fluorite che è un minerale (fluoruro di calcio) avente questa proprietà e che veniva usato per la fusione di altri minerali. L'emissione per fluorescenza è molto diffusa in natura; essa è stata prima ...
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THOMAS, Sidney Gilchrist
Alfredo Quartaroli
Chimico industriale, nato il 16 aprile 1850 a Canonbury (Londra), morto il 10 febbraio 1885 a Parigi.
Egli inventò, in collaborazione col cugino P.S. Gilchrist [...] di questo con carbonato di calcio e di magnesio. Questo procedimento, più che in Inghilterra dove il ferro estratto dai minerali è povero di fosforo, fu largamente impiegato in Belgio e in Lorena. Le scorie ottenute nel procedimento, note appunto col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] Kircher condanna l’alchimia trasmutatoria, ma elogia la preparazione di medicine chimiche e l’estrazione di quintessenze da piante e minerali a scopo terapeutico. Meno cauto di Kircher, il gesuita Francesco Lana Terzi, che tra il 1652 e il 1654 aveva ...
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BOERIS, Giovanni
Paolo Gallitelli
Nato a Chivasso il 21 genn. 1867 da Candino e da Teresa Turrina, si laureò in scienze naturali a Pavia nel 1890 e in chimica a Bologna nel 1893 sotto la guida di G. [...] Robert presso Avigliana (Rivista di mineralogia e cristallografia ital., XX [1898], pp. 65-76 e XXIII [1899], pp. 20-32) e i minerali della Val d'Aosta e della Val d'Ala (Rend. della R. Accad. delle scienze di Bologna, passim dal 1914 al 1919), nelle ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...