fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] inizio del 17° secolo, l'inglese Abraham Dardy. In quegli anni fu anche inventato il forno a riverbero, nel quale il minerale non entrava a contatto diretto con il carbone.
Continuarono a essere introdotte nuove migliorie, tra cui l'altoforno, in cui ...
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metamorfismo
metamorfismo [Comp. di meta- e morfismo "cambiamento di forma"] [GFS] Nella geologia, il complesso dei fenomeni di trasformazione che le rocce di qualsiasi tipo subiscono quando, a causa [...] ambientali, spec. per quanto riguarda la temperatura e la pressione; le trasformazioni consistono nella formazione di minerali nuovi (senza che vi siano considerevoli cambiamenti nel chimismo delle rocce stesse) e in variazioni di struttura ...
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Concime di natura organica mista, derivante dall’insieme di deiezioni solide e liquide degli animali domestici e dalla lettiera (in genere costituita da paglia). Ha tutti gli elementi nutritivi necessari [...] contenuto però non è nelle proporzioni più adatte e si rende necessaria l’integrazione con concimi minerali. Il l. (come gli eventuali concimi minerali o altre sostanze) conferisce al terreno una struttura soffice, idonea a mantenere l’umidità e le ...
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In petrografia, roccia sedimentaria costituita da detriti di natura e dimensioni diverse, sciolti o cementati. Le c. si dividono, secondo le dimensioni dei frammenti, in rocce psefitiche, a elementi grossolani, [...] superiori a 2 mm; rocce psammitiche, a grana media, con frammenti compresi fra 2 e 1/16 di mm rappresentati da minerali singoli primari stabili e in minor misura da inclusi litoidi; rocce pelitiche a grana finissima, con componenti inferiori a 1/16 ...
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(o covellina) Minerale, di colore azzurro indaco, iridescente, con lucentezza submetallica o resinosa, solfuro di rame, CuS, esagonale. Deve il suo nome a quello dello scopritore, il chimico e mineralogista [...] 1829). Rara in cristalli, di solito in masse compatte o lamellari, si trova in Italia nelle miniere di Alghero, presso Gressoney. È fra i minerali di rame più abbondanti, usato per l’estrazione del metallo in alcune località del Cile e del Canada. ...
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Città degli USA (285.507 ab. nel 2007), nel Texas meridionale, sulla omonima baia del Golfo del Messico, allo sbocco del fiume Nueces. Fondata nel 1838, ha un grande porto (sulla Gulf Intracoastal Waterway) [...] . Grande centro di raffinazione del petrolio estratto nella regione circostante, e sede di industrie chimiche, metallurgiche (raffinazione di minerali di zinco importati dal Messico), tessili (cotonifici), dei materiali da costruzione (cementifici). ...
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(o corneana) Roccia metamorfica a grana minutissima, tipica della Cornovaglia, compatta, tenace e con frattura scheggiosa, che si forma per metamorfismo di rocce argillose al contatto con una massa magmatica. [...] mineralogica delle c. è variabile; si distinguono: c. micacee, costituite da quarzo, mica bruna o verde, magnetite e sostanza carboniosa; c. ad andalusite, composte essenzialmente dai precedenti minerali ai quali si aggiunge l’andalusite. ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] al commercio (6,4%), alle comunicazioni, ecc. La Slesia è il più industriale dei voivodati polacchi, perché ricca di carbone e di minerali di ferro, zinco e piombo. Il suo bacino carbonifero, uno dei più importanti d'Europa, è vasto 3880 kmq. e si ...
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KOBELL, Franz Wolfgang von
Federico MILLOSEVICH
Emma MEZZOMONTI CANTIMORI
Mineralogista e poeta tedesco, nato a Monaco il 19 luglio 1803, morto ivi l'11 novembre 1882. In giovane età occupò la cattedra [...] nell'università di Monaco, che tenne per lunghi anni dedicandosi attivamente a ricerche di vario genere nel campo della chimica dei minerali e della fisica e morfologia dei cristalli. A lui si deve lo stauroscopio, il cui primo modello rese noto nel ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] lo stesso Vigani che ci informa dei suoi viaggi in Italia e in vari Paesi europei, dove visitò miniere, raccolse erbe e minerali e acquisì competenze chimiche e mediche. Nel 1671, a Parma, vide un ciarlatano ingoiare del veleno di vipera e, in un non ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...