OSMIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Os, peso atomico 190,8, numero atomico 76. Scoperto nel 1803 da Smithson Tennant nel platino nativo e così chiamato per l'odore (ὀσμή) irritante che [...] emana il suo tetrossido. Si rinviene sempre nei minerali di platino, specialmente come osmiuro d'iridio.
Proprietà. - Allo stato compatto ha colore bianco-grigiastro, lucente; è molto duro, abbastanza duttile e malleabile. È il più pesante dei corpi ...
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SPA (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Giuseppe RUA
Guido RUATA
F. L. GANSHOF
Augusto TORRE
Città del Belgio, situata nel territorio boscoso delle Ardenne a 258 m. di altitudine, appartenente all'arrondissement [...] di Verviers. È celebrata per le sue acque minerali. Le due sorgenti principali, che forniscono la cosiddetta acqua di Spa largamente esportata, sgorgano entro lo stesso abitato urbano; un'altra quindicina negli immediati dintorni. La località è ...
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. Minerale ritrovato la prima volta nell'isola Anglesey, donde il nome. È solfato di piombo (Pb SO4) con la composizione centesimale: SO3 = 26.4; PbO = 73,6. Cristallizza nella classe bipiramidale rombica [...] è parallelo a b; la bisettrice acuta è normale ad a.
Per la luce del sodio e a 20° (Arzruni)
Il minerale è insolubile negli acidi; si scioglie invece completamente nelle soluzioni di potassa. Alla fiamma riducente dà un globulo metallico di piombo.
L ...
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Mineralogista e petrografo italiano (Casalpusterlengo 1892 - Padova 1970). Professore all'università di Padova dal 1926, primo in Italia a indirizzare gli studî petrografici a problemi d'interesse generale. [...] Fra i suoi numerosi e importanti contributi vanno segnalate le ricerche morfologiche, chimiche e genetiche sui minerali della Val d'Ossola e del Miage e gli studî petrografici nella Val Devera, nelle Isole Egee e nel massiccio dell'Adamello. ...
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Mineralista (Napoli 1854 - ivi 1929), prof. di mineralogia nell'univ. di Genova (1890), poi in quella di Napoli, dove successe al padre Arcangelo. Autore di varî studî di cristallografia, fra i quali notevoli [...] quelli sui fluosali di molibdeno, wolframio e niobio. Studiò anche i minerali del Vesuvio e di altre località italiane. A lui si deve la scoperta della termonatrite e del natron nelle lave vesuviane del 1859, e della hauerite nelle solfare di Raddusa ...
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Geologo statunitense (Astoria, Oregon, 1879 - Washington 1961); prof. di petrografia nell'univ. Harvard (1923-49), compì numerosi studî sul vulcanismo della regione di San Juan (Colorado), sulle rocce [...] Mountains (Montana) e sui batoliti della California meridionale. Si devono a lui la determinazione delle proprietà ottiche di più di 600 minerali e un metodo per la valutazione dell'età delle rocce basato sulla misura del rapporto piombo-uranio nei ...
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Mineralista (Vienna 1837 - ivi 1897), direttore del gabinetto mineralogico di Vienna e prof. di mineralogia fisica in quella università. Per le sue numerose, importanti ricerche è da considerarsi uno dei [...] fondatori della moderna cristallografia fisica; notevoli anche i suoi lavori riguardanti la descrizione di varî minerali. ...
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(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] 'inclusione nelle lavorazioni a c. di sostanze che non siano già state classificate dalla legge o dai decreti dello stato tra i minerali, pregiati o non, è di competenza delle regioni;
3) con le disposizioni (art. 64, secondo comma, lettere a, b, e c ...
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Mineralogo, nato a Saint-Pierre-d'Albigny in Savoia il 18 ottobre 1758, morto a Torino il 25 ottobre 1832. Professore di mineralogia nell'università di Torino, vi iniziò il Museo mineralogico di cui fu [...] direttore. Raccolse e studiò minerali, rocce e fossili del Piemonte e della Savoia. Fra i suoi diversi lavori si possono ricordare: Saggio di Orittografia piemontese, in Mem. R. Acc. Sc. di Torino, 1820-1825; Catalogue raisonné de la collection ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] di un ruolo determinante da parte del PPi e del poli-P nel mondo prebiotico è la rarità di questi composti nel mondo minerale. Il PPi è stato trovato solo in un singolo campione di rocce (Rouse et al., 1988). Comunque, piccole concentrazioni di PPi e ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...