Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] del valore indicato acciaio basso-legato. Per i metalli non ferrosi esistono principî di classificazione diversi a seconda della densità, dopo più fasi intermedie, o dal trattamento dei minerali oppure da una loro lavorazione non convenzionale o ...
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Edilizia
Giovanni Zanetti
Introduzione
Con il termine 'edilizia' si fa riferimento all'insieme di attività che si traduce nella costruzione (e nella ristrutturazione) di fabbricati a uso abitativo (case) [...] i materiali di base per l'edificazione.
Le stesse considerazioni possono essere fatte per il settore dei minerali e dei metalli ferrosi e non ferrosi (7,617 lire di maggior produzione per ogni 100 lire addizionali di domanda finale di costruzioni ...
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stagno
Metallo bianco con riflessi argentei, è molto malleabile, facilmente lavorabile a freddo e poco resistente alla trazione. Fonde a 231,9 °C e bolle a 2270 °C; all’aria si ricopre di uno strato [...] ; nell’industria meccanica per placcature, rivestimenti di materiali ferrosi e così via. Lo s. viene utilizzato in metallurgia al minerale cassiterite, che viene macinato e lavato (per eliminare la ganga, complesso dei minerali non utilizzabili ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] di chilometri, e sono spesso causati da meteoroidi ferrosi, che sopravvivono quasi intatti all’attraversamento dell’atmosfera le meteoriti rocciose sono composte per la maggior parte da minerali silicei e comprendono le condriti (l’86% delle meteoriti ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo si usa soprattutto come rivestimento di lamiere di materiali ferrosi e come componente di numerose leghe, tra cui ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] loro sali, riduce i sali mercurici a mercurosi e quelli ferrici a ferrosi.
Il v., come anche il cobalto, il selenio ecc., è uno sottoponendo i composti contenenti ossido di v. ottenuti dai minerali, come più sopra detto, a riduzione al forno elettrico ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] ottengono dalla raffinazione, o comunque dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] o meno di componenti specifiche quali vitamine, minerali ecc.). Gli aspetti igienico-sanitari necessitano di garanzie indice delle caratteristiche di resistenza e malleabilità di materiali ferrosi, essendo quasi costante per tali materiali di comune ...
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Stato del Brasile nord-orientale (98.312 km2 con 8.485.386 ab. nel 2007). Capitale Recife. Il territorio è caratterizzato da due regioni morfologiche: la stretta fascia costiera (terreni prevalentemente [...] il cotone. Alle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (zuccherifici, cotonifici) si sono affiancate la siderurgia e la metallurgia dei minerali non ferrosi. Il commercio è molto attivo, favorito dall’importanza del porto di Recife. ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] elementi radioattivi, il polonio e il radio. dai minerali dell'uranio associando misure radioattive alle separazioni chimiche. ossidanti; ai radicali liberi OH le ossidazioni dei sali ferrosi, degli ioduri, arseniti, dell'uranio tri-e tetravalente, ...
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ferroso-ferrico
ferróso-fèrrico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene contemporaneamente uno o più atomi di ferro bivalente e uno o più atomi di ferro trivalente; così l’ossido ferroso-ferrico, esistente in natura come...
magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa magnetizzazione permanente, per...