Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] raddoppiate nel periodo considerato si trovano alcuni materiali industriali di base, come i mineraliferrosi e lo zolfo, alcuni dei principali metalli di base non ferrosi (piombo, nichel, zinco) e anche alcuni dei metalli minori che sono spesso ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] tali condizioni non è suscettibile di ulteriore disidratazione perché soggetto a decomposizione.
Fosfato ferroso
Fe3(PO4)2 • 8H2O, esiste anche in natura come minerale (vivianite). Si può preparare per elettrolisi di una soluzione di fosfato sodico ...
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Geologia
P. continentale La parte sommersa degli attuali continenti che si estende, con una pendenza media di 0,1°, dalla linea di costa fino a una profondità stabilita per convenzione.
Il ciglio esterno [...] autigeni, formatisi in posto, come la glauconite o i minerali fosfatici; d) sedimenti vulcanici, rappresentati da ceneri e scorie reflue (riduzione dei cromati, ossidazione dei sali ferrosi, precipitazione di metalli ecc.); termodistruzione con ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] .000 unità (tab. 8). Le bottiglie per bibite e acque minerali sono fatte prevalentemente di polietilenteftalato (PET) e di policloruro di vinile frazioni selezionate per via magnetica (materiali ferrosi), pneumatica (materiali leggeri quali carta, ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo si usa soprattutto come rivestimento di lamiere di materiali ferrosi e come componente di numerose leghe, tra cui ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] ottengono dalla raffinazione, o comunque dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] diretta. Nel secondo (meccanismo indiretto) si verifica l'ossidazione degli ioni ferrosi da parte dei batteri liberi in soluzione, seguita dall'ossidazione chimica del minerale da parte dello ione ferrico. In seguito all'ossidazione chimica si ha ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] , juta, sisal, pelli, legno, per limitarci ai principali prodotti. I minerali e metalli comprendono: minerali metalliferi e non (ad esempio bauxite, minerali di rame, rocce fosfatiche), metalli ferrosi (tra cui ferro, ghisa e acciaio) e metalli non ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] del valore indicato acciaio basso-legato. Per i metalli non ferrosi esistono principî di classificazione diversi a seconda della densità, dopo più fasi intermedie, o dal trattamento dei minerali oppure da una loro lavorazione non convenzionale o ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] lavorato. Molto più importanti del ferro puro sono invece le leghe ferrose, formate da più metalli fra i quali il ferro è il grazie ad alcune loro miniere da cui si ricavavano dei minerali quasi privi di zolfo e fosforo, sostanza quest'ultima che ...
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ferroso-ferrico
ferróso-fèrrico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene contemporaneamente uno o più atomi di ferro bivalente e uno o più atomi di ferro trivalente; così l’ossido ferroso-ferrico, esistente in natura come...
magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa magnetizzazione permanente, per...