Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] riuscire letali.
Metallurgia
Il r. si estrae in genere da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. parte del ferro, nella scoria si ha ossido di ferro e silice (come silicato di ferro, 2FeO•SiO2) e calce (CaO). Spesso le ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] dall’acqua di mare, la parte restante dal minerale. La precipitazione dell’idrossido di m. viene effettuata può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] atmosferica; in queste condizioni sarebbe presente una sola fase mineralogica di alta pressione. Questo minerale sarebbe una forma densa di silicato di ferro e magnesio, con una struttura cristallina simile alla perovskite ed è chiamato perovskite ...
Leggi Tutto
(o emimorfite) Minerale, di colore bianco, ma spesso colorata da impurità in giallo, rosso, verde e azzurrino, con lucentezza vitrea. È un silicato basico di zinco, Zn4(OH)2Si2O7•H2O, rombico. Di solito [...] si presenta in aggregati stalattitici o concrezionati, a superficie mammellonare. È uno dei principali e più diffusi minerali di zinco e si trova in masse notevoli in giacimenti, mista a smithsonite (carbonato di zinco).
Classe della c. In ...
Leggi Tutto
TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] i varî fenomeni di decomposizione cui vanno soggetti i minerali della roccia madre e per effetto dei quali si clorite e l'olivina. Molti di questi contengono anche silicato di allumina, silicati ferrosi e ferrici.
L'argilla nella sua forma pura ...
Leggi Tutto
Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] ricordato in principio il calcio è presente in numerosi silicati complessi (v. silicati). Il sìlicato monocalcico CaSiO3 si trova in natura a costituire il minerale wollastonite. Altri due silicati anidri, il bicalcico 2CaO•SiO2 e il tricalcico 3CaO ...
Leggi Tutto
FLUTTUAZIONE o flottazione, flottaggio (ingl. e ted. Flotation)
Carlo RODANO
Processo di concentrazione dei minerali, che consiste nel ridurli in polvere, e, ordinariamente in presenza di piccole quantità [...] i sali ossigenati dei metalli, i ferrocianuri ed i ferricianuri, la silice, molti silicati, la colla, gli amidi. In molti casi, diversi componenti di uno stesso minerale sono fluttuabili con l'aiuto dello stesso reagente; però alcuni fluttuano quando ...
Leggi Tutto
Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] ). La fig. 51 o rappresenta un cristallo di calamina (silicato basico di zinco).
Sistema monoclinco: Classe prismatica. - Un , per la luce del sodio, un ritardo di
Per minerali poco birifrangenti si adopera anche una lamina di sfaldatura di gesso ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] , e più precisamente sono costituiti da sostanze proteiche (colloidi idrofili); pochi sono d'origine minerale (prevalentemente silicati alcalino-terrosi).
Chiarificanti animali. - Come s'è detto, sono rappresentati da sostanze proteiche (albumine ...
Leggi Tutto
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
stereocromia
stereocromìa s. f. [comp. di stereo- e -cromia; cfr. ted. Stereochromie, ingl. stereochromy, fr. stéréochromie]. – Tecnica di pittura murale (detta anche pittura minerale o pittura al silicato), ideata in Germania nella prima...