(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] fino a oltre 50 kg). I minerali silico-magnesiaci subiscono invece un arrostimento in presenza di solfato di calcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e diferro, dal quale si eliminano parzialmente il ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] 950 °C e può dare origine a composti manganosi e manganici.
L’ossido basico di m. costituisce la manganite, MnO(OH), mineraledi colore da grigio acciaio a nero ferro, con lucentezza submetallica, monoclino. In cristalli prismatici striati o in masse ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido diferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] ).
Nella smerigliatura lo s. può essere usato sotto forma di polvere convogliata da un liquido e messa in azione da apposite quarzo, feldspato e materiale cementante, e foggiato sotto forma di dischi, cotti ad alta temperatura per cementare i granuli ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] rispetto al ferro. La produzione di oggetti, fili, ecc., alla trafila o a stampa si può compiere con tenori di piombo fino a circa 0,9%, ma è necessaria alta purezza rispetto al cadmio.
Produzione mondiale e sua distribuzione. - I mineralidi zinco ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] ematici diferro come il tentativo di sequestrare questo minerale privando i batteri di una risorsa J. Kluger, The adaptive value of fever, in Fever: Basic mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] materia vivente e materia bruta. Il regno minerale è privo di sensibilità, soggetto alle leggi della meccanica, diviene in grado di sottostare a dilatazioni, rarefazioni, penetrazioni e ricombinazioni. Una miscela di limatura diferro, zolfo e acqua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] nelle strutture fisico-chimiche originali. Si prenda l'esempio dell'elettricità: una barra diferro elettrizzata ha rigorosamente lo stesso aspetto di una barra diferro non elettrizzata. E come per la vita, la virtù magnetica non sembra dipendere ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] ), è considerato un elemento litofilo e nell’ambito della consolidazione magmatica esso si concentra soprattutto nei mineraliferro-magnesiaci di prima segregazione (forsterite, olivina), tanto che nelle rocce ignee il rapporto Fe/Mg aumenta con il ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] alimentati con regimi privi di queste sostanze. S'è così riconosciuto che esse regolano i processi dell'assimilazione cellulare, il metabolismo delle sostanze ternarie e dei minerali, precipuamente del calcio e del ferro, assicurano l'integrità e ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] osmotiche, inoltre, davano ragionato credito agli effetti purgativi di certe acque minerali. Ma la vera novità terapeutica era l'impiego di principî minerali: fosforo, iodio, arsenico, ferro, ecc., di cui la biochimica aveva rivelato la presenza nei ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. 2. Minerale, prodotto di alterazione...