SILICATI NATURALI (XXXI, p. 768)
Francesco PENTA
NATURALI Grazie specialmente ai lavori di G. Menzer, F. Machatscki, W. L. Bragg, S. Naray, l. Szabó, B. E. Warren, E. Schiebold, W. F. De Jong, P. Niggli, [...] deboli forze di legame (sfaldatura facile). Hanno questo scheletro numerosi minerali (a tipo micaceo e i sialliti, v. in questa da Si si ha SiO2 senza cariche libere e cioè la silice nelle sue forme cristalline. Ma le sostituzioni parziali di Si con ...
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inosilicato
inosilicato [Comp. di ino- e silicato] [GFS] [CHF] Nella geologia, tipo di minerale, silicato, strutturalmente costituito da catene aperte di tetraedri, semplici (come nei pirosseni) o doppie [...] (come negli anfiboli), in cui ogni tetraedro ha in comune con quelli vicini 2, o rispettiv. 3, atomi di ossigeno; l'abito cristallino è generalm. prismatico o aciculare ...
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calamina
calamina [Lat. calamina, alterazione del gr. kadmeía: → cadmio] [CHF] Minerale, silicato basico di zinco. ◆ [FSD] Classe della c.: altro nome della classe di simmetria piramidale rombica, in [...] quanto in essa si cristallizza la calamina ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] allumina disciolta nella criolite fusa.
Dopo l’ossigeno e il silicio l’a. è l’elemento più diffuso in natura: sodio, Al2(SO4)3∙Na2SO4∙24H2O, noto anche in natura come minerale con il nome di mendozite. Si ottiene aggiungendo al solfato di a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] riuscire letali.
Metallurgia
Il r. si estrae in genere da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. parte del ferro, nella scoria si ha ossido di ferro e silice (come silicato di ferro, 2FeO•SiO2) e calce (CaO). Spesso le ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] dall’acqua di mare, la parte restante dal minerale. La precipitazione dell’idrossido di m. viene effettuata può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] è stata di circa 1,4 × 107 tonnellate nel 1983. Il minerale usato è la bauxite, che dopo la purificazione consta di allumina, Al2O3 Una colonna capillare è costituita da un tubo di vetro o di silice fusa di diametro interno pari a 0,2-0,5 mm e di ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] loro origine, le acque fossili e giovanili hanno spesso un contenuto minerale.
L'acqua profonda è in continuo movimento: in confronto, però d'argento è una resina sintetica del tipo del silicato d'alluminio idrato [Ag2Al2Si3O10(H2O)2]. La tavoletta ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] non legato a molecole d'acqua si adatta particolarmente bene tra gli strati dei silicati 2:1 (Eberl, 1980; 1986). Potremmo dire che questi minerali argillosi 'preferiscono' il potassio, come le cellule viventi. Inoltre i fosfati, specialmente i ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
stereocromia
stereocromìa s. f. [comp. di stereo- e -cromia; cfr. ted. Stereochromie, ingl. stereochromy, fr. stéréochromie]. – Tecnica di pittura murale (detta anche pittura minerale o pittura al silicato), ideata in Germania nella prima...