GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Abbate, Palermo 1992, p. 105; G. Barbera, in XV catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), Palermo 1994, pp. 123-126; F. Mineo, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, a cura di M.A. Spadaro, II, Palermo 1994, pp. 241 s.; D. Malignaggi, in ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Bianca Lancia, madre di Manfredi, al quale andarono alla morte di Bianca. Il M. si fregiò del titolo di conte di Mineo a partire dal 1259 e lo tenne fino 1266, quando giunsero in Sicilia gli Angioini. Le vicende concernenti Paternò appaiono ben più ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nobiltà pesciatina tra XVIII e XIX secolo, pp. 101-114; Z. Ciuffoletti, La censura e la satira politica, pp. 115-125; N. Mineo, La poesia di G. G., pp. 153-174; F. Franceschini, "Eccoti pochi appunti presi cammin facendo": la "lingua parlata" in tre ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] un nemico dichiarato di Lutero, pur giudicando necessaria una vasta riforma della Chiesa.
In Sicilia la sua famiglia risiedeva a Mineo, la cui chiesa parrocchiale fu ingrandita ed abbellita, intorno al 1530, dallo stesso B., che ne arricchì anche il ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] l'amministrazione della Camera. Il 26 fu raggiunto dall'Alagona. Insieme, attraverso Asaro e Paternò, il 10 marzo arrivarono a Mineo, dove li attendeva Costanza, e subito il vescovo di Catania, Marziale, celebrò gli sponsali. Entrato il 5 marzo in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1907 fondò a Cerignola il Circolo giovanile socialista e l'anno seguente entrò nel direttivo della lega che aveva Antonio Mineo per capo; nel 1911 era segretario della Camera del lavoro di Minervino Murge.
In questa precocissima parabola si compiva ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] la condizione della donna, farlo attraverso l’istruzione. Muore a Caltanissetta l’11 febbraio 1958.
Bibl.: L.M. Mineo, Narratrici siciliane del ‘900, Palermo 1998; R. Verdirame, Polemiche e “bagatelle”, Catania 2006; R. Mantegazza, G. Seveso, Pensare ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] tolse l'assedio e il C. si mise allora a sua volta a compiere scorrerie nei territori di Buccheri, Giarratana e Mineo. Andò quindi alla difesa di Vizzini, nuovamente minacciata, ma in giugno dovette passare in Val di Mazara, per portare soccorso a ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] chiedeva di essere sottoposto a regolare giudizio. Pertanto, nell'agosto del 1287, A. ed il nipote Adenolfo di Mineo furono consegnati agli inviati di Giacomo, Gilberto de Castelletto e Bertrando de Cannellis. Sulla nave che avrebbe dovuto ricondurli ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] pp. 59-65; A. Agostini, F. P. e gli avvenimenti toscani, in Rassegna storica toscana, XIX (1973), pp. 85-103; N. Mineo, Umorismo, in N. Mineo - G. Nicastro, Il Giusti e il teatro, Roma-Bari 1976, pp. 1-54; C. Casalegno, Sette lettere inedite di F. P ...
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mineo
minèo agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Minei, antica popolazione dell’Arabia merid., con centro nello Yemen, che sviluppò un regno e una civiltà che gli studiosi moderni collocano tra il 400 e il 50 circa a. C.: civiltà...
mine detector
‹màin ditèktë› locuz. ingl. (propr. «rivelatore di mine»; pl. mine detectors ‹... ditèktë∫›), usata in ital. come s. m. – Espressione corrispondente all’ital. cercamine, apparecchio usato per localizzare mine nelle zone minate.