GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di Liberi Muratori"). Fu accolto il suo suggerimento di far ispezionare il Dominio, in particolare "al di là del Mincio", dove gli sembrava si fosse diffuso "più che altrove il veleno del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] e Andreasio Cavalcabò nel settembre 1392, la seconda con Piero da Corte nel maggio 1391 per discutere circa "il fatto del Mincio". Nel 1394 il Coucy ritornò in Italia alla testa delle truppe inviate a imporre la sovranità francese su Genova. Gian ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] anni dopo, nel 1807, fu trasferito a Modena come prefetto dei Panaro.
Nominato senatore su designazione dei possidenti del dipartimento del Mincio, nel 1809 andò a vivere a Milano: per incarico del Senato si recò a Parigi al battesimo del figlio di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] invano di proporsi tra i candidati alla successione.
Nominato podestà a Brescia il 21 marzo 1632, rimase al di là del Mincio fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] adeguati mezzi per addestrare e rifornire le proprie truppe. Ricevette quindi l’ordine di prender parte alle operazioni lungo il Mincio, dove incontrò e si unì alle truppe di Carlo Alberto.
Entrato a far parte del governo presieduto da Cesare Alfieri ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] Repubblica dall'alleanza con i Ferraresi, e poi (9 maggio 1482) venne nominato provveditore in campo al di là del Mincio. Ben presto, però, a causa delle precarie condizioni fisiche del provveditore generale Antonio Loredan, che di li a poco sarebbe ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] . Nel febbraio 1528, al termine di una tormentata elezione che fece registrare clamorosi rifiuti, fu eletto provveditore generale dal Mincio in qua, cioè delle zone che corrispondono in pratica all'attuale Veneto, con 140 ducati al mese.
L'attenzione ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Federico II, di ritorno dall'impresa in Germania contro il figlio Enrico, incontrò le milizie cremonesi nell'agosto del 1236 sul fiume Mincio e con esse si recò in città; da questo momento e sino al 1250, Cremona svolse il ruolo di capitale imperiale ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 'offensiva del Visconti iniziava infatti nella primavera del 1397 con l'invasione del territorio mantovano, preparata dalla deviazione del Mincio, e culminava il 15 luglio con l'importante conquista di Borgoforte ad opera di Giacomo Dal Verme. Grazie ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Diedo, in considerazione dell'urgenza del momento.
Rimpatriato, il 21 febbr. 1507 era nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo, occupandosi quasi esclusivamente della guerra che era da ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...