BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] spregiativo del soprannome (= minchione), segnalato da Leone, potrebbe vanificarsi ove si riuscisse a stabilire una sua parentela con un Gregorio Mincio, testimoniato in Reg. farfense, n. 457: ma vedi appresso - fu eletto papa col nome di B. X il 5 ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] nel settore sud-orientale della bassa pianura lombarda ed è divisa dal Po in due parti: quella cispadana, attraversata dal Mincio, e la sezione transpadana bagnata dalla Secchia. Il territorio provinciale include, da N a S, l’anfiteatro morenico che ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] . La principale attività economica è rappresentata dal turismo.
Nel Medioevo fu importante centro per la pesca nelle acque del Mincio. Per la sua posizione strategica, P. fu fortificata già dai Romani e dal 10° sec. munita di un castello ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] , poi Neustria. Sdoppiatosi il ducato di Neustria in due marche (888), si ebbe una marca di L. fra il Ticino, le Alpi, il Sarca-Mincio e le sorgenti del Panaro e della Trebbia, ridotta nel 950 fra le Alpi, il Ticino, il Po, l’Oglio. Solo con il 13° e ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Lathuy, Brabante, 1725 - Linz 1819). Partecipò alla guerra dei Sette anni e a quelle della Rivoluzione, nel 1796, comandante in capo dell'esercito austriaco in Italia, fu vinto da Bonaparte [...] e costretto a ritirarsi al di là del Mincio, nel giugno fu sostituito dal feld maresciallo D. S. von Wurmser. ...
Leggi Tutto
Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Clautane e dell’Alpago, con l’altopiano carsico del Cansiglio. La fascia di rilievi collinari compresa fra il Mincio e il Tagliamento, particolarmente estesa nel Veronese e nel Vicentino (la zona subalpina), è costituita da terreni molto diversi ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] del soprannome (minchione), segnalato da Leone, potrebbe vanificarsi ove si riuscisse a stabilire una sua parentela con un Gregorio Mincio, testimoniato in Regesto farfense, nr. 457 - fu eletto papa col nome di Benedetto X il 5 aprile 1058, quasi ...
Leggi Tutto
Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducati di Milano e di Mantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco [...] , consistendo piuttosto di due regioni sottoposte al rigido controllo del governo centrale di Vienna; il territorio a destra del Mincio prese il nome di Governo milanese, quello a sinistra di Governo veneto. Ogni governo si divideva in province ...
Leggi Tutto
taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] che abbia commosso la pubblica opinione. storia Nella Repubblica Veneta, t. ducale, imposta applicata sulle terre di là dal Mincio e proporzionata al valore dei beni e alla loro rendita.
Contribuzione di uomini o di denaro dovuta da ciascuno dei ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, censo in denaro o in natura, imposto ai servi della gleba al raggiungimento di una certa età e pagabile ordinariamente in un dato giorno dell’anno e straordinariamente in occasione di avvenimenti [...] , per lo più ordinari, in particolare l’imposta sui terreni. C. o dadia si chiamava un’imposta fondiaria, in vigore nel 17° sec., nei territori veneti al di qua del Mincio, mentre in quelli al di là era in vigore la corrispondente taglia ducale. ...
Leggi Tutto
minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...