GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di Liberi Muratori"). Fu accolto il suo suggerimento di far ispezionare il Dominio, in particolare "al di là del Mincio", dove gli sembrava si fosse diffuso "più che altrove il veleno del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] erano sommariamente illustrate le azioni da intraprendere per migliorare le difese della città, bonificare i bacini lacustri alimentati dal Mincio e, allo stesso tempo, aumentare le entrate della capitale ducale. Non si sa per quanto tempo si sia ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
**
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] quali è ricordata l'attività del G. (un S. Antonio per i cappuccini di Peschiera, la Resurrezione di Cristo a Ponti sul Mincio, opere perdute).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell'altare, sulla ...
Leggi Tutto
CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] e Andreasio Cavalcabò nel settembre 1392, la seconda con Piero da Corte nel maggio 1391 per discutere circa "il fatto del Mincio". Nel 1394 il Coucy ritornò in Italia alla testa delle truppe inviate a imporre la sovranità francese su Genova. Gian ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] " realizzata su disegno di Andrea Appiani (1797. Bonaparte a Verona); la quinta, con il Passaggio dell'Adda, Po e Mincio, fu coniata da Joseph Salwirck. Esse raffigurano in ordine di esecuzione: la Battaglia di Millesimo e il combattimento di Dego ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] anni dopo, nel 1807, fu trasferito a Modena come prefetto dei Panaro.
Nominato senatore su designazione dei possidenti del dipartimento del Mincio, nel 1809 andò a vivere a Milano: per incarico del Senato si recò a Parigi al battesimo del figlio di ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e tre edite a Parigi, 1625).
Altre opere, oltre quelle elencate: Lo Schiavetto, commedia in prosa, Milano 1612; Il Mincio ubbidiente, intermezzo drammatico con musiche (Venezia 1620); La Tecla Vergine e Martire, poema sacro in sette canti (ibid. 1623 ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] invano di proporsi tra i candidati alla successione.
Nominato podestà a Brescia il 21 marzo 1632, rimase al di là del Mincio fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] adeguati mezzi per addestrare e rifornire le proprie truppe. Ricevette quindi l’ordine di prender parte alle operazioni lungo il Mincio, dove incontrò e si unì alle truppe di Carlo Alberto.
Entrato a far parte del governo presieduto da Cesare Alfieri ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] Repubblica dall'alleanza con i Ferraresi, e poi (9 maggio 1482) venne nominato provveditore in campo al di là del Mincio. Ben presto, però, a causa delle precarie condizioni fisiche del provveditore generale Antonio Loredan, che di li a poco sarebbe ...
Leggi Tutto
minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...