FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, di cui fu ad un tempo artefice e vittima.
Nel 1403 fu per ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , o imperiale, nel territorio della Repubblica presso Crema, e l'intransigente posizione del provveditore oltre il Mincio, Nicolò Contarini, che riteneva tale concessione lesiva della giurisdizione veneziana. L'emendamento del D. alle proposte ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] sì da ricevere gli elogi dello stesso Bonaparte; il 29-30 maggio 1796, nella battaglia di Borghetto, presso Valeggio sulle rive del Mincio, molti ufficiali furono uccisi e il F. fu ferito e fatto prigioniero.
Il F. tornò nel Regno in seguito ad uno ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] prima età del Ferro (fine del 9°-prima metà dell'8° sec. a.C.) compare nel Veneto e nella Lombardia a est del Mincio la facies paleoveneta, segnata dall'emergere dei centri protourbani di Este e Padova e collegata con le regioni adiacenti a est e a ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] militari ristagnavano attorno a Gradisca, per cui il Senato ritenne più utile la presenza dell'E. al di là del Mincio, per fronteggiare le minacce del governatore di Milano, Pedro Alvarez de Toledo. Il 16 dicembre gli furono consegnate le commissioni ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] la campagna contro l'Austria il F. ebbe a disposizione dodici divisioni suddivise in tre corpi d'armata che si schierarono sul Mincio. Il Cialdini, invece, che aveva lo stesso grado di generale d'armata, ottenne un corpo d'armata formato da otto ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] militari in Germania.
Nel marzo 1814 venne nominato commissario generale civile della piazza di Mantova e del dipartimento del Mincio, sotto il governatore generale Zucchi, con funzioni di polizia, e il 19 aprile fu promosso ispettore in capo alle ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] comunque con la consueta capacità e intelligenza, operando, in accordo con il podestà e il provveditore di qua dal Mincio, per "invigilare" su un territorio conosciuto per le gravi emergenze di ordine pubblico e i tanti problemi sociali, economici ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] Rovere, duca di Urbino. Riparato a Padova, ebbe affidate dalla Serenissima, nel giugno 1562, le "cernide" di stanza al Mincio. Inviato governatore generale a Cipro, fuggì poi a Pesaro, protetto da Guidubaldo II, a causa delle violenze perpetrate nell ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ai confini e delle "strade" per gli spostamenti di truppe. Non esagera: il 5 novembre il provveditor generale oltre il Mincio Zaccaria Sagredo sottolinea - in una lettera al Senato, che, il 2 febbr. 1630, decretando la sua "ricondotta", gli eleva lo ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...