CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del Mincio; partecipò così alle sfortunate operazioni della brigata, costretta a ripiegare dal Mincio, poi invano attestata sul monte Baldo, e ritirata infine nei dintorni di ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L., presentatoglisi protetto in modo visibile dalla spada di Dio. Effettivamente ci fu un'ambasceria romana, capeggiata ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'Alto Agro Veronese derivato a Rivoli Veronese da destra dell'Adige, e la Fossa di Pozzolo derivata da sinistra del Mincio a Marmirolo; vi è poi tutta la rete dei corsi d'acqua originati da resorgive, fontanili e scoli.
Grande importanza ha ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] prima la lega antiviscontea con Firenze e con altri potentati, e di recente aveva cominciato a costruire un ponte sul Mincio per intralciare il trasporto delle truppe da parte del Visconti. L'ambasceria fiorentina non sortì però alcun effetto e la ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] comandata da M. Fanti. Gli uomini del G. furono impiegati (giugno-luglio 1848) dapprima nelle operazioni fra l'Oglio e il Mincio, poi nell'assedio di Mantova. La sconfitta di Custoza costrinse la brigata Fanti a ripiegare su Brescia e, quando il suo ...
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VACANI, Camillo
Antonio Monti
Barone di Forte Olivo, nacque il 15 luglio 1784 a Milano e ivi morì il 20 febbraio 1862. Maresciallo nell'esercito austriaco, scrittore militare, diplomatico. Ufficiale [...] Antonio Caccianino, Milano 1841; Voti municipali di un veterano cittadino milanese del sec. XVIII, ivi 1857; La bataille du Mincio, ivi 1857; Cenni storici del memorando 1848, inediti, ecc.).
Bibl.: E. Pagani, Un illustre milanese a torto dimenticato ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] X, non ebbe l'esito sperato (maggio 1059), ma la seconda, seguita subito dopo (giugno 1059), costrinse alla resa il Mincio, e ottenne la sottomissione al papato di Palestrina, Tuscolo e Nomentum (oggi Mentana). In quella stessa estate N., che già si ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] indispensabile il presidio del confine occidentale, e la scelta di un provveditore generale "di qua e di la del Mincio" non poteva cadere - per la profonda esperienza di quei luoghi, per la posizione politica decisamente antispagnola, per la qualità ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] , partecipò ai combattimenti nelle Provincie illiriche e nella pianura veneta, conseguendo la croce di ferro nella battaglia del Mincio.
Dopo il crollo del Regno italico e la restaurazione dello Stato pontificio, abbandonò l'esercito. Riassunto in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] dilatavano l’orizzonte, non limitato a Este ma esteso dall’arco adriatico a est, alle Alpi a nord, al sistema Mincio-Adige-Garda a ovest, al Po a sud, suggerendo la denominazione di civiltà “paleoveneta”, meno circoscritta di “atestina”. Ancor oggi ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...