taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] che abbia commosso la pubblica opinione. storia Nella Repubblica Veneta, t. ducale, imposta applicata sulle terre di là dal Mincio e proporzionata al valore dei beni e alla loro rendita.
Contribuzione di uomini o di denaro dovuta da ciascuno dei ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] più di un anno e mezzo, di assicurarsi il controllo delle tre maggiori città della regione ad est del Mincio fu determinata da una pluralità di fattori, strutturali ma forse soprattutto congiunturali, che portano ad un'accelerazione improvvisa, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] guerra all'Austria, e il 27 varcava il Ticino. La prima fase della campagna si svolse dall'aprile al maggio sul Mincio: fortunati i primi combattimenti a Goito, a Monzambano e a Valeggio, infelice il tentativo di prendere Verona, eroica la resistenza ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fosse conferito a venti nobili della Terraferma in quanto deputati delle principali città al di là e al di qua del Mincio e che ad essi non fosse interdetto l'ingresso al senato (127).
Maffei non presentò il Suggerimento - come pretenderà invece ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] e Adda Sud (Lombardia, 1983), quasi 30.000 ha, Oglio Sud e Oglio Nord (Lombardia, 1988), quasi 27.000 ha, e Mincio (Lombardia, 1984), quasi 14.000 ha di percorso fluviale e zone umide, con flora e fauna notevoli e interessanti aspetti geo-morfologici ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Gaetano Cozzi, Ambiente veneziano, ambiente veneto. Governanti e governati nel dominio di qua dal Mincio nei secoli XV-XVIII, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, p. 518 (Pp. 495 ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] era allora impadronita del Friuli e si apprestava a volgersi ad occidente, a valicare le "colonne d'Ercole" del Mincio e del Garda per lanciarsi nella pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il protagonista di questa esaltante ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in cerca di sussidi per la guerra; né maggior successo ebbe il suo tentativo di distogliere Luigi XII dal passare il Mincio e occupare il territorio che secondo i patti spettava all'imperatore (maggio-giugno 1509).
Del resto, la condotta della guerra ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Nel 1621 - era ormai iniziata la guerra che sarà poi detta dei Trent'anni - egli veniva eletto provveditore oltre il Mincio, col compito di sorvegliare la frontiera con lo Stato di Milano, una frontiera "calda", per la minaccia che gli Spagnoli ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova. Le arti, a cura di G. Paccagnini, I, Mantova 1960, pp. 12-23, 45 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i frati ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...