CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] . Nel febbraio 1528, al termine di una tormentata elezione che fece registrare clamorosi rifiuti, fu eletto provveditore generale dal Mincio in qua, cioè delle zone che corrispondono in pratica all'attuale Veneto, con 140 ducati al mese.
L'attenzione ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 'offensiva del Visconti iniziava infatti nella primavera del 1397 con l'invasione del territorio mantovano, preparata dalla deviazione del Mincio, e culminava il 15 luglio con l'importante conquista di Borgoforte ad opera di Giacomo Dal Verme. Grazie ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Diedo, in considerazione dell'urgenza del momento.
Rimpatriato, il 21 febbr. 1507 era nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo, occupandosi quasi esclusivamente della guerra che era da ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] preventivo alla città di Mantova, sperando in tal modo di ottenere il controllo del passaggio lungo i fiumi Po e Mincio. L'H. raggiunse Luzzara, dove incontrò solo una modesta resistenza e quindi si diresse verso Borgoforte per aiutare un presidio ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] più impegnative di tutto lo Stato, posta com'era alla strozzatura tra il Dominio di qua e quello di là dal Mincio, all'imboccatura della valle che era una delle porte per chi volesse scendere in Italia. Verona era città tradizionalmente legata alla ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] tra, i quali finirà per schierarsi. anche la massoneria. Sostenevano, invece, ancora il B. i militari dell'armata attestata al Mincio, che l'8 febbraio a Roverbella era riuscita a impedire agli Austriaci il passaggio del fiume; ma il B. lamentava che ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti la Posa della prima pietra del foro Bonaparte (1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio del San Bernardo (1809), e la Veduta del torrente Piave, firmata e datata 1825. Nella ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". A Mantova dal febbraio, circa, del 1567, ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] del doppio schieramento e s'illuse che le dodici divisioni del La Marmora si prestassero a un'azione dimostrativa sul Mincio che, richiamando gli Austriaci, gli consentisse di varcare il Po e di invadere il Veneto. Nella sua Risposta ...all'epuscolo ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Nel 1621 - era ormai iniziata la guerra che sarà poi detta dei Trent'anni - egli veniva eletto provveditore oltre il Mincio, col compito di sorvegliare la frontiera con lo Stato di Milano, una frontiera "calda", per la minaccia che gli Spagnoli ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...