FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] la campagna contro l'Austria il F. ebbe a disposizione dodici divisioni suddivise in tre corpi d'armata che si schierarono sul Mincio. Il Cialdini, invece, che aveva lo stesso grado di generale d'armata, ottenne un corpo d'armata formato da otto ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] pp. 274 s.; Il nuovo quartiere nella zona "Salaria", ibid., 11giugno 1922, pp. 692-694; Le ville fam. del Quattrocento in p. Mincio, in Il Giorn. d'Italia, 18 ott. 1925; G. Bellorici, Proteggiamo la bellezza di Piazza Barberini, in L'Epoca, 16 giugno ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] sposò Teresa Pellegrini che gli diede undici figli. Nel 1802 fu eletto delegato governativo nei dipartimenti del Mella, del Mincio e del Serio, quindi, nel 1804, segretario della prefettura dell'Adige e inviato dalla provincia veronese. Il 12 giugno ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] militari in Germania.
Nel marzo 1814 venne nominato commissario generale civile della piazza di Mantova e del dipartimento del Mincio, sotto il governatore generale Zucchi, con funzioni di polizia, e il 19 aprile fu promosso ispettore in capo alle ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] impiegato come poeta di corte a Mantova sotto Ferdinando Carlo Gonzaga e avrebbe posseduto una villa situata sul Mincio (notizie finora non suffragate da documenti mantovani).
A Venezia Morselli dovette intrattenere stretti rapporti con gli Ottoboni ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] Di impianto più rigido è l'ultima opera sacra datata (1816), La cattedra di s. Pietro nella parrocchiale di Valeggio sul Mincio.
Il processo di adesione al neoclassicismo si può seguire meglio nella serie dei ritratti. Di gusto più aulico sono quelli ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] comunque con la consueta capacità e intelligenza, operando, in accordo con il podestà e il provveditore di qua dal Mincio, per "invigilare" su un territorio conosciuto per le gravi emergenze di ordine pubblico e i tanti problemi sociali, economici ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] Rovere, duca di Urbino. Riparato a Padova, ebbe affidate dalla Serenissima, nel giugno 1562, le "cernide" di stanza al Mincio. Inviato governatore generale a Cipro, fuggì poi a Pesaro, protetto da Guidubaldo II, a causa delle violenze perpetrate nell ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ai confini e delle "strade" per gli spostamenti di truppe. Non esagera: il 5 novembre il provveditor generale oltre il Mincio Zaccaria Sagredo sottolinea - in una lettera al Senato, che, il 2 febbr. 1630, decretando la sua "ricondotta", gli eleva lo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] est: lawyers and feudatories in the Duchy of Milan, in Past and present, CIX (1994), pp. 1150-1173; Il ponte visconteo a Valeggio sul Mincio, a cura di E. Filippi, Caselle di Sommacampagna 1994; P.G. Pisoni - M.P. Zanoboni, I gioielli di G.G. V., in ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...