GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] all'editore milanese G. Crespi, solo due riuscirono a vedere la luce, opportunamente rivisti dalla censura austriaca: la statistica del Mincio nel 1838 e una parte di quella dell'Agogna nel 1840.
Il primo impatto con l'amministrazione austriaca non ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Museo Fattoriano, 1862, poi il Garibaldi ferito a Aspromonte, 1863, e il gruppo di studi intorno al Passaggio del Mincio e alle Fanterie italiane alla Madonna della Scoperta, 1864) una passione raccolta e intensa lo anirna senza sosta a profondarsi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] un carro trionfale, attorniato da ventiquattro ninfe e ventiquattro tritoni, ove era assiso Nettuno sollecitato dal Po, dal Mincio ed altri fiumi ad ammirare l'equestre danza.Sorta d'immaturo fanciullone viziato e vizioso, "gran enfant" scriteriato ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] alla ricerca di conferme della sua ipotesi di circolazione sotterranea delle acque, studiando il Garda e il suo emissario, il Mincio (l’opera che ne derivò fu lasciata manoscritta e pubblicata, con il titolo di Osservazioni fisiche intorno al lago di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ).
Nel novembre 1482, durante la prima fase della guerra di Ferrara, F. fu costretto a tagliare gli argini del Mincio per ostacolare l'avanzata dell'esercito veneziano, che aveva occupato tutto il Polesine. Intervenne però il voltafaccia di Sisto IV ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Civitavecchia mentre lei, messa in salvo dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara.
Accolta sul Mincio a Governolo da Federico ed Ercole, che lì ricevette la berretta, I. giunse infine a Mantova il 14 giugno mentre ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova. Le arti, a cura di G. Paccagnini, I, Mantova 1960, pp. 12-23, 45 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i frati ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] (17 sett. 1038, 18 febbr. 1039, 14 maggio 1044), nella Bassa veronese (29 sett. 1042), lungo il Po in zona reggiana e il Mincio in zona mantovana (14 maggio 1044), e infine nel Lucchese, sulla via per Roma (14 giugno 1044).
Forte e risoluta si rivelò ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la via dell'Adige e collegandosi per Rovereto e la Vallarsa con Vicenza e colla pianura veneta… varcare ed eventualmente forzare il Mincio e l'Adige… mantenendo una testa di ponte sulla destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , occupò Roma e Bologna, assediò Ancona, ed impegnò militarmente i Franco-italiani dei viceré Eugenio a Reggio, sul Taro e sul Mincio. Entro questo quadro deve essere collocata l'attività del C. che, tra il gennaio e il maggio 1814, fu nel ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...