TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] nella vita pubblica locale ed era presente in numerose iniziative, dalla società per il canale navigabile Bergamo-Brescia-Mincio a quella per la costruzione dell’autostrada Bergamo-Brescia (la Società bresciana per la costruzione e l’esercizio ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] culmine, si concluse con la campagna del 1866, durante la quale ebbe il comando del III Corpo inquadrato nell’armata del Mincio agli ordini del re e di La Marmora. Durante la giornata di Custoza ebbe pesanti responsabilità, per la sua decisione di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in cerca di sussidi per la guerra; né maggior successo ebbe il suo tentativo di distogliere Luigi XII dal passare il Mincio e occupare il territorio che secondo i patti spettava all'imperatore (maggio-giugno 1509).
Del resto, la condotta della guerra ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di Liberi Muratori"). Fu accolto il suo suggerimento di far ispezionare il Dominio, in particolare "al di là del Mincio", dove gli sembrava si fosse diffuso "più che altrove il veleno del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] il lembo / ingemmava di stelle / un pastorel dicea), che già aveva onorato la Peperara con numerosi poemi, chiamandola Ninfa del Mincio per indicare il suo luogo d’origine. Da notare anche il testo di anonimo Questa vaga Angioletta / tante grazie ha ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] erano sommariamente illustrate le azioni da intraprendere per migliorare le difese della città, bonificare i bacini lacustri alimentati dal Mincio e, allo stesso tempo, aumentare le entrate della capitale ducale. Non si sa per quanto tempo si sia ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] quali è ricordata l'attività del G. (un S. Antonio per i cappuccini di Peschiera, la Resurrezione di Cristo a Ponti sul Mincio, opere perdute).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell'altare, sulla ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] con questo ballo L’amorosa lite, idillio pubblicato a Venezia nel 1615 sotto lo pseudonimo tassiano «Tirsi pastor del Mincio», oggi attribuito al napoletano Bartolomeo Bilotta; cfr. Burattelli, 1999, p. 135 nota 159). Incerta è l’attribuzione dei ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] e Andreasio Cavalcabò nel settembre 1392, la seconda con Piero da Corte nel maggio 1391 per discutere circa "il fatto del Mincio". Nel 1394 il Coucy ritornò in Italia alla testa delle truppe inviate a imporre la sovranità francese su Genova. Gian ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] " realizzata su disegno di Andrea Appiani (1797. Bonaparte a Verona); la quinta, con il Passaggio dell'Adda, Po e Mincio, fu coniata da Joseph Salwirck. Esse raffigurano in ordine di esecuzione: la Battaglia di Millesimo e il combattimento di Dego ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...