PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] a cinque voci da illustri compositori, tutti in lode di lei, della sua città natale, e del Mincio che la bagna: «Mentre Laura gentil che ’l Mincio onora, / immortal donna anzi pur vera Dea, / con le candide man’ l’Arpa premea, / sparger fior’ per ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] chiaviche che consentivano, ove fosse occorso per necessità strategiche, l'allagamento del territorio di Governolo a sinistra del Basso Mincio. Ebbe molta rinomanza ai suoi tempi: così nel 1487 fu chiamato a Milano da Giovanni Galeazzo Sforza per la ...
Leggi Tutto
MELEGNANO (nell'ant. ortogr. Marignano; A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Importante borgata della Lombardia, situata sul Lambro a 88 m. s. m., nella pianura, a 17 km. a SE. di Milano, alla [...] ai Francesi e pure vano era stato il tentativo di truppe napoletane-spagnole, comandate da Raimondo de Cardona, di arrestare fra Mincio e Adige un corpo veneziano che tendeva a dar la mano ai Francesi. Continuando gl'invasori a muovere verso Milano ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] -1945 (catal.), Mantova 1980 (con bibliografia precedente); A. G. F. Scritture (1943-1945), catal., Mantova 1980; R. Margonari, Dal Mincio al Naviglio e ritorno, Gazoldo degli Ippoliti 1983, pp. 6-9, 38-46; Id-R. Modesti, Il chiarismo lombardo (catal ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] passaggio tra il Neolitico e il Bronzo.
Nella cultura di Remedello (➔), diffusa a nord del Po tra l’Oglio e il Mincio, ma penetrata poi anche nell’Emilia e nel Veneto, più evidente è il mutamento sopravvenuto nell’economia e nell’ergologia. Aspetti ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] di Napoli. Lo scontro di Carpi (9 luglio) costrinse il Catinat ad abbandonare le posizioni fra l'Adige e il Mincio. L'intervento di Vittorio Amedeo II e i rinforzi poderosi del Villeroy non cambiarono questa cattiva piega. Gli Austriaci passarono il ...
Leggi Tutto
MELAS, Michael Friedrich Benedikt, barone di
Alberto Baldini
Nato il 12 maggio 1729 a Radeln (presso Schässburg, oggi Sighiṣoara in Transilvania), morto il 31 maggio 1806 ad Elbesteinitz (Tynec nad [...] volgere, colte dal panico, in disordinato ripiegamento. Dovette poco dopo sottoscrivere l'abbandono dell'Italia fino alla linea del Mincio.
Non furono risparmiate al M. acerbe critiche, ma l'imperatore gli fu benevolo e lo nominò comandante militare ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] -1657), un mese dopo (14 maggio 1620) essere stato incaricato di dirimere, per parte imperiale, con il provveditore oltre il Mincio A. Paruta, una questione di confini tra la Serenissima e Folgaria. Accasò tutte le figlie: Barbara (nata il 18 marzo ...
Leggi Tutto
Po (Pado)
Adolfo Cecilia
È il più importante fiume italiano; nasce nel Piano del Re ai piedi del Monviso e, dopo un percorso di 652 km, sfocia nell'Adriatico con un ampio delta, nel quale si distinguono [...] il P. molte volte, e, quasi sempre, se ne serve per localizzazioni geografiche: così nel passo citato descrive l'affluenza del Mincio nel P.; in If V 98, ove Francesca descrive con una perifrasi i suoi luoghi natali (Ravenna era, allora, più prossima ...
Leggi Tutto
(o Benaco) Lago subalpino tra la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige (superficie 370 km2; perimetro 162 km; profondità massima 346 m; lunghezza 51,5 km; larghezza massima 17,5 km). È il maggior [...] la pianura di Arco e ha circondato con la terraferma il M. Brione (377 m) che formava precedentemente un’isola; emissario è il Mincio. Nel G. ci sono 4 isolette, di cui la maggiore è l’Isola di Garda (0,08 km2). Una dorsale subacquea, che dalla ...
Leggi Tutto
minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...