VOLPATO, Mario
Giovanni Castellani
– Nacque a Castelbaldo (Padova) il 3 ottobre 1915 da Giuseppe, mediatore e commissionario di granaglie, e da Mirta Bissaro, casalinga.
Frequentò le cinque classi elementari [...] concorso per maestro di ruolo, iniziò a insegnare in provincia di Verona nelle scuole elementari di Castagnaro e Valeggio sul Mincio per tornare poi, come maestro, al collegio vescovile di Rovigo. Nel 1936 conseguì, sempre da privatista, la maturità ...
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gramo
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del lessico dell'Inferno - definito mondo gramo, " pieno d'ogni gravezza e dolore " (Daniello: cfr. If XXX 59) -, che vale " infelice ", ma con [...] Daniello: " cioè di quel gramo ch'era fasciato da quella fiamma ". In If XX 81 è riferito alla lama, ne la qual [il Mincio] si distende e la 'mpaluda; / e suol di state talor esser grama, " idest tristis, quia scilicet modica aqua et infirma est ibi ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] al piacere del "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per le "nozze de' Serenissimi Signori, il Sig. Principe di Mantova e Monferrato e la Signora Principessa di Parma ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] ; reg. 326, c. 106v; sul provveditorato a Cattaro, Ibid., Senato. Mar, reg. 157, cc. 92r, 96v; per quello al di là del Mincio, Ibid., Provveditori da terra e da mar, bb. 200-201; Ibid., Lettere dei rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 40, nn ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del Mincio; partecipò così alle sfortunate operazioni della brigata, costretta a ripiegare dal Mincio, poi invano attestata sul monte Baldo, e ritirata infine nei dintorni di ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L., presentatoglisi protetto in modo visibile dalla spada di Dio. Effettivamente ci fu un'ambasceria romana, capeggiata ...
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PASTRENGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto BALDINI
Borgata della provincia di Verona, nota soprattutto per la battaglia ivi combattuta nell'aprile 1848 (v. sotto). Posta nell'anfiteatro morenico [...] e la rapida avanzata dell'esercito piemontese attraverso la Lombardia, si era iniziata la vera e propria guerra sulle rive del Mincio. Forzati i passi di questo fiume, Carlo Alberto aveva disteso verso nord la propria sinistra in modo da tagliare le ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] su di un equivoco), preferendo il C. l'offensiva attraverso il basso Po e il La Marmora l'offensiva attraverso il Mincio con azione diretta contro il quadrilatero. Il La Marmora, dando prova di debolezza, finì con l'adottare un piano intermedio, col ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] dei settori produttivi e sulla prosperità crescente.
Nel gennaio del 1801 fu designato commissario straordinario del dipartimento del Mincio, nel quadro delle nuove strutture politiche della seconda Cisalpina. Nel novembre dello stesso anno fu eletto ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] con la dinastia di tipografi, incisori e mercanti d’arte Valesio (o da Valeggio) provenienti dal borgo di Valeggio sul Mincio, ma stabilitisi a Verona e attivi a Venezia sin dalla fine del Cinquecento.
Nel 1598, la famiglia dell’artista lasciò ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...