POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] avuto la meglio l’esercito francese, il generale Miollis affidò a Pozzo la carica di architetto della prefettura del Mincio. Sempre nel 1803 venne nominato membro dell’Istituto nazionale di scienze e arti di Bologna e professore di architettura ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Marco Querini, 1309 e 1310; Marino Faliero, 1355). L’espansione, iniziata con Treviso e la costa istriana, proseguì fino al Mincio dopo la guerra di Chioggia, nella quale la pressione dei da Carrara di Padova e del re di Ungheria aveva dimostrato ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] i fronti occidentali, italiano e balcanico. Così, nell’ottobre 1917 fu inviata in Italia un’armata anglo-francese, che si attestò sul Mincio a imbastirvi una linea di difesa su cui combattere, nel caso di un ulteriore cedimento di quella del Piave.
L ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". A Mantova dal febbraio, circa, del 1567, ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Nel 1621 - era ormai iniziata la guerra che sarà poi detta dei Trent'anni - egli veniva eletto provveditore oltre il Mincio, col compito di sorvegliare la frontiera con lo Stato di Milano, una frontiera "calda", per la minaccia che gli Spagnoli ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] luci dell'Eden producevano lo stesso effetto evocativo per i cittadini di Marengo nell'Illinois come per quelli di Valeggio sul Mincio, o di Cagnes-sur-Mer sulla Costa Azzurra. Ma negli anni Trenta il nome Eden avrebbe potuto richiamare quello dell ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] all'editore milanese G. Crespi, solo due riuscirono a vedere la luce, opportunamente rivisti dalla censura austriaca: la statistica del Mincio nel 1838 e una parte di quella dell'Agogna nel 1840.
Il primo impatto con l'amministrazione austriaca non ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] nella campagna modenese e reggiana, centri di smistamento delle merci verso i territori d’oltralpe (ad es., Mantova, alla confluenza del Mincio con il Po), porti di commercio situati nelle zone alla foce del Po (Adria, Spina): un’ampia regione che ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] Prussia colla riforma del 1818 si sopprimono tutte le dogane interne; nel Lombardo-Veneto si abolisce la linea doganale del Mincio; nel Regno di Sardegna, quasi contemporaneamente, si unisce la Liguria al Piemonte. Ma sia in Germania sia in Italia l ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] perfettamente che ne acquistò grandissima fama" (Le Vite, II, 1967, p. 100). La menzione di fra Giovanni Mincio da Muro (od. Morrovalle) costituisce un importante riferimento cronologico, poiché il personaggio in questione fu Generale dell'Ordine ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...