CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] pontefice Pio VII dal proseguire il suo viaggio oltre Reggio e, dopo la battaglia tra Italici ed Austriaci sul Mincio, intavolava segrete trattative col gen. C. Zucchi (tentando anche di convincere il generale italico a passare al campo murattiano ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] suoi amori platonici, per una donna che nelle rime viene designata col nome di Mencia (come abitante sulle rive del Mencio o Mincio).
A Milano, abbandonata dai Francesi nel novembre del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma se ne allontanava di nuovo nel ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ma il D. in persona era in Lombardia nell'aprile -, le truppe veronesi attaccarono il territorio mantovano alla sinistra del Mincio (aprile 1368), mentre il Visconti superava il Serraglio mantovano. La situazione si fece difficile per il D. quando l ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] fanno".
Rientrato a Venezia, il servizio del C. non conosce pause, essendo subito inviato al provveditore oltre il Mincio, Zaccaria Sagredo. Per pochissimo, però: il 3 marzo 1629 il Senato dispone che, precedendo l'ambasciatore straordinario Girolamo ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] la popolazione". L'antico rivoluzionario, divenuto funzionario napoleonico, espone nella sua Statistica del Dipartimento del Mincio - pubblicata postuma nel 1838 - un programma di rinnovamento dell'agricoltura mantovana, da realizzarsi attraverso una ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] , per costringerlo a ritirarsi dal contado mantovano nel Veronese.
Dopo un'ulteriore vittoria sul Gonzaga, a Goito sul Mincio, nel luglio 1453 il B. ritornò nel Bresciano, combattendo col grosso dell'esercito sforzesco a Ghedi; il 28 agosto ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] a Vienna e quella dell’elettore di Baviera a Monaco: Il litigante alchimista e cortigiano (intermezzi, Vienna 1659); Il Mincio peregrino (idillio musicale, Vienna 1659); La lite indecisa (dramma musicale, s.l. s.d. ma probabilmente Innsbruck 1660-62 ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le chiese di S. Martino a Legnago, di Valeggio sul Mincio, di Castrezzato e di Castelrotto. Nel 1852 realizzò il Monumento a Simone Mayr nella chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] non si voleva in alcun modo che potessero essere percepiti come punitivi. Così Vismara il 25 aprile 1810 fu nominato prefetto del Mincio.
La sua condotta da prefetto, nelle due sedi in cui operò, non fu esente da censure: nel 1807 se ne lamentò la ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] alle sorgenti di Bormio; illustrano la ricostruzione della flora e vegetazione delle "lame" e torbiere fra l'Oglio e il Mincio; la genesi dei "cuscinetti" e delle "zolle erbose" nei pascoli calcarei dell'alta Valle di San Giacomo allo Spluga e ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...