VALARESSO, Alvise
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 6 gennaio 1588 da Zaccaria, figlio unico di Alvise, e da Elisabetta Miani di Paolo Antonio, il cui nome venne dato al gemello di Valaresso. Zaccaria [...] ai riformatori dello Studio di Padova, senonché il 17 maggio 1630 venne eletto sopraprovveditore alla Sanità al di qua del Mincio. C’era la peste e Valaresso fu inviato nel Veronese, dove si adoperò a realizzare le fondamentali strutture sanitarie ...
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TREVISAN, Nicolo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Nicolò. – Nacque a Venezia nel 1482 da Pietro di Baldassare e da Polissena Franceschi di Giacomo, appartenente, costei, a famiglia cittadina.
Modesti gli [...] lega di Cognac e guardava alla Terraferma; mancata il 22 febbraio 1528 la nomina a provveditore al di qua del Mincio e successivamente a Brescia, il 2 agosto venne eletto provveditore esecutore in campo, agli ordini di Giovanni Vitturi. Gli alleati ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] parrocchiale, lettera del C. del 26 sett. 1795 (ed. da Perina, La pittura, p. 638 n. 105); Giornale del Dipartimento del Mincio, 3 genn. 1816; Gazzetta di Mantova, 9 febbr. 1811; 9 maggio 1817; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'antica arte de ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA
P. Tozzi
(v. vol. V, p. 999). - Questo ultimo ventennio ha visto un notevole progresso negli studi sulla topografia dell'antica Ticinum, con particolare attenzione [...] 1981, pp. 1-64; M. G. Zezza, I materiali lapidei locali impiegati in età romana nell'area compresa tra il Ticino e il Mincio, Milano 1982; AA.VV., Musèo dell'Istituto di Archeologia. Materiali, I, Milano 1983 e II, Milano 1987; C. Maccabruni, I vetri ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] più lunghe vie superiori. Il diluvio del 589 d. C. peggiorò la situazione, giacché alterò la fisionomia del litorale. Il Mincio, tutto intero, si trasportava a sboccare nel Po a Governolo; l'Adige, che prima per Montagnana ed Este sfociava nel porto ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] lungo il Po (tra rive fitte di canneti e di uccelli acquatici, ove si vedevano confluire il Lambro, l'Adda, il Mincio, l'Adige) ed enumera scali a Cremona - ove subentrarono i marinai delle Venetiae, evidentemente dando il cambio a quelli della ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] preparavano ad aprire le porte. Occupata Brescia e la parte occidentale dello Stato, l'avanzata francese si arrestò sul Mincio, per consentire alle truppe imperiali di occupare a loro volta i territori assegnati dalla Lega a Massimiliano. Leonardo ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] Oglio, l’Adige, il lago di Garda, il Bacchiglione — vie d’acqua che avrebbero avvicinato le ricche province d’Oltre Mincio a quelle orientali e a Venezia stessa. Ma allo stesso tempo si dovevano registrare le carenze della navigazione in Friuli (dove ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1814 visse le conseguenze dell'incerta politica murattiana, ora alleato con gli Austriaci. Dopo molti scontri sulle rive del Taro e del Mincio, ora a favore dei Napoletani ora a favore degli Italici del viceré Eugenio, il F. il 24 apr. 1814 si ritirò ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] per il cruciale ruolo strategico tradizionalmente giocato dalla città lombarda. Nello stesso mese partecipò alla battaglia del Mincio contro gli Austriaci del feldmaresciallo Heinrich Johann Bellegarde. Il viceré Eugenio gli rinnovò la sua fiducia di ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...