GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] necessità di operare a massa, insistette perché la maggior parte delle forze venisse concentrata sul Po, lasciando sul Mincio solo alcune divisioni incaricate più di manovrare che di combattere. Opportuna gli parve invece una diversione nell'Istria ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] al comando del generale Giacomo Durando e forze austriache doppie, provenienti dal Mincio.
Dopo l'insuccesso patito il 30 maggio a Goito, il Radetzky aveva ripassato il Mincio a Mantova, inviando parte delle forze a presidiare Verona e la maggior ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] all'estimo di Venezia, risultavano sommare a 233.890 ettari, all'incirca l'11,7% della superficie agraria compresa tra il Mincio e l'Isonzo, con l'esclusione della Carnia e del Cadore, purtroppo non considerati nel campatico del 1636. Ancora: di ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] entroterra, e poi nei territori "di là dal Mincio".
Gli stessi anni del conflitto cambraico, a ben Ambiente veneziano, ambiente veneto. Governanti e governati nel Dominio di qua dal Mincio nei secoli XV-XVIII, in AA.VV., Storia della cultura veneta, ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e il Della Scala invasero il Serraglio mantovano; poi, mentre Bernabò avanzava verso Curtatone, Cansignorio attraversava il Mincio trovando resistenza solo nelle fortezze di Governolo e Borgoforte dove il C. rimase ferito ad una coscia. Frattanto ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] del loro esercito, nella notte del 23 cominciarono a ripiegare. Nello stesso tempo Radetzky avanzò velocemente verso il Mincio minacciando l’accerchiamento. Parte del II corpo d’armata piemontese comandato dal generale Ettore Gerbaix de Sonnaz si ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] le Marquis Aiphonse Tacoli Carnacci.
Sappiamo comunque che "i suoi opuscoli sono continuamente fermati nelle province venete d'Oltre Mincio, ed i rettori seguono perplessi le notizie che possono raccogliere su di lui. Una sua lettera dell'ottobre ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] il vescovo di Bergamo non era suffraganeo del patriarca d'Aquileia come gli ordinari della Terraferma di qua dal Mincio, bensì dell'arcivescovo di Milano, alla stregua dell'altro vescovo della Lombardia veneta, quello di Brescia. Quindi, almeno ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] per la prima volta il Corpo legislativo cisalpino (9 nov. 1797), lo ebbe incluso tra i rappresentanti del Dipartimento del Mincio nel Gran Consiglio (la Camera bassa).
Come deputato non si limitò a fornire pareri di esperto di cose militari (in ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] , confermando di essere direttamente coinvolto nella politica di governo, venne presto inviato in missione nei dipartimenti del Basso Po, del Mincio e del Benaco, con l’incarico di formare lo spirito pubblico: egli scelse la via di aprire dei circoli ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...