ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di ogni sua concessione da parte del suo successore Bonifacio VIII, l'elezione a ministro generale di Giovanni Mincio da Morrovalle, ostile alla tendenza rigorista, lasciarono la congregazione dei "pauperes eremitae", che aveva a suo capo fra ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] propri interessi: rassegnato, come disse, a "sotterrarsi" nell'antica villa di Castelrotto in Valpolicella, spiando se mai spuntasse verso il Mincio "il raggio che si frange in tre colori". In quegli anni si radicò in lui l'intimo bisogno di restare ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , o imperiale, nel territorio della Repubblica presso Crema, e l'intransigente posizione del provveditore oltre il Mincio, Nicolò Contarini, che riteneva tale concessione lesiva della giurisdizione veneziana. L'emendamento del D. alle proposte ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] sì da ricevere gli elogi dello stesso Bonaparte; il 29-30 maggio 1796, nella battaglia di Borghetto, presso Valeggio sulle rive del Mincio, molti ufficiali furono uccisi e il F. fu ferito e fatto prigioniero.
Il F. tornò nel Regno in seguito ad uno ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] girovagò sulle retrovie del campo di battaglia fin dalle prime ore, per assicurare la ritirata alle truppe attraverso il Mincio; ciò lo rese irreperibile e il comando supremo non poté funzionare, mentre un'energica direzione avrebbe corretto le prime ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] attaccare i Franco-Sardi ancora separati dal Ticino e, abbandonando la Lombardia, si ritirò per Melegnano a oriente del Mincio. Esonerato il Gyulai, il feld-maresciallo Hesse, in qualità di capo di Stato Maggiore dell'imperatore-Francesco Giuseppe ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] prima età del Ferro (fine del 9°-prima metà dell'8° sec. a.C.) compare nel Veneto e nella Lombardia a est del Mincio la facies paleoveneta, segnata dall'emergere dei centri protourbani di Este e Padova e collegata con le regioni adiacenti a est e a ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] si possono accertare le possibili origini neolitiche dei villaggi di Trana, San Giovanni dei Boschi, Mercurago, Bodio, Iseo, Bor, Pacengo, Mincio presso Peschiera, ecc., donde si ebbe esiguo numero di oggetti di rame e di bronzo. A Bodio cumuli di ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] città e quelle campagne. Sotto la direzione di G., Mantova fu in gran parte ricostruita e difesa dalle frequenti inondazioni del Mincio. La sua opera principale fu il Palazzo del Te, edificio destinato a feste e conviti, con logge, giardini e grotte ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] successione nel ducato di Mantova. Il ducato di Mantova, feudo imperiale, era articolato in due parti, Mantova, la capitale, a est, sul Mincio, e il Monferrato con la fortezza di Casale a ovest, sul Po, al di qua e al di là, dunque, dello Stato di ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...