Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] Non tenta infatti neppure di coordinare le operazioni tra l’armata del Po di Cialdini e la propria, quella del Mincio, violando «i principi della massa, dell’economia delle forze e della sorpresa» (Stefani 1984, p. 193), poiché rinunzia al vantaggio ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Peschiera; ed ottenne per ciò una Spada d'onore dal Viceré". L'8 febbr. 1814 partecipò con onore alla battaglia del Mincio, ma fu tosto licenziato dai reduci Austriaci e, rientrato in patria, ebbe dal restaurato duca di Modena un'annua pensione (con ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] battaglia di Monte Suello (22 maggio 1848), e guadagnandosi la promozione a tenente colonnello. Inviato da Durando sul Mincio, dove le sorti della guerra sembravano compromesse per le armate piemontesi, ebbe pure il compito, qualche settimana prima ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] sociale, nella quale si riunivano le forze progressiste locali e tra il maggio e il giugno 1881 fu direttore del Mincio, organo della Società democratica mantovana. Nell’agosto dello stesso anno il M. acquistò La Favilla, cui già aveva iniziato a ...
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correre [corravam, indic. imperf. I plur.]
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente, con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " accorrere ", " muoversi ", " spostarsi velocemente ".
Con [...] (ripreso in X 12) fa piegar rivo che da lungi corre; If XX 76 l'acqua a correr mette co, e 79 Non molto [il Mincio] ha corso, ch'el trova una lama, / ne la qual si distende (dove tuttavia corso può essere anche inteso come sostantivo); XXIII 46 corse ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] Rovigo con la Transpadania ferrarese del dipartimento del Basso Po, la zona di Badia dell'Adige, Melara e Bergantino del Mincio, Adria dell'Adriatico. Solo nel 1815 l'erezione della regione in provincia di Rovigo con l'aggregazione del territorio di ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] dal Banco e Moretta, p. 334.
7. Gaetano Cozzi, Ambiente veneziano, ambiente veneto. Governanti e governati nel Dominio di qua dal Mincio nei secoli XV-XVIII, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 509, 522-523 ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] Valtellina con la divisione Lechi, parte con l'armata, impiegato con la compagnia al parco di artiglieria al passaggio del Mincio. Il 24 sett. 1801, alla riorganizzazione dell'esercito cisalpino, fu assegnato col grado di tenente in prima al corpo di ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] in cinque corpi d'armata e particolari cure dedicò all'organizzazione del sistema difensivo di contro al nuovo confine austriaco del Mincio-Po. L'anno seguente comandò in capo la vittoriosa campagna nelle Marche e nell'Umbria e, come capo di stato ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Rimini e ai Padovani. Le sette galere armate dagli Estensi a Venezia diedero un significativo contributo alla disfatta sul Mincio delle forze milanesi; il 26 maggio 1398 una tregua interruppe il conflitto.
Sempre in quell'anno Venezia intervenne per ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...