GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , è in fama di grande amatore.
Stando all'egloga di Muzio ha fatto strage di cuori e in alta Italia, tra l'Oglio e il Mincio e altri affluenti del "vago Po", e più giù nella zona del Volturno. Ardenti d'amore per lui un'"Ambra", una "Napea", per lui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] da subito l’eccezionalità dell’impresa è la notizia che nel 1486 Ercole d’Este, ospite a Mantova, interrompe una gita sul Mincio per “andare a vedere i Triomphi de Cesare che dipinge il Mantegna: li quali molto li piacqueno”. Le tele sono per tutto ...
Leggi Tutto
SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] di Mantova alla Repubblica Cisalpina, Somenzari fu nominato commissario del potere esecutivo nel neoistituito dipartimento del Mincio, ruolo in cui si distinse soprattutto per l’inflessibilità esibita nel far rispettare l’obbligatorietà del ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello schieramento che si accingeva a passare il Mincio a Goito: la partecipazione al fatto d'armi dell'8 aprile valse al G. la medaglia d'oro al valor militare. La ...
Leggi Tutto
Piave, battaglie del
Battaglie combattute durante la Prima guerra mondiale presso il fiume Piave.
La prima battaglia
(10-26 nov., 4-25 dic. 1917). La linea del P., da raccordarsi a quella montana per [...] la mancanza di materiale da ponte da parte degli austro-tedeschi e la presenza di 10-12 divisioni anglo-francesi sul Mincio, circostanza quest’ultima che persuase l’alto comando austro-germanico a rinunciare, il 29 nov. 1917, a ulteriori offensive in ...
Leggi Tutto
cascare
Fernando Salsano
. Col significato generico di " cadere ", è attestato in If XXI 86 Allor li fu l'orgoglio sì caduto, / ch'e' si lasciò cascar l'uncino a' piedi: qui l'alternanza con ‛ cadere [...] una caduta, ovvero il traboccare dell'acqua dal bacino del lago nelle campagne sottostanti, con la conseguente formazione del Mincio.
Significa infine il cadere dall'alto o " piovere " del fuoco e della luce solare, rispettivamente in If XVII 53 ...
Leggi Tutto
Nato a Dresda il 29 agosto 1756, era figlio del generale Giovanni Francesco, ministro della guerra dell'elettore di Sassonia, e discendeva d'antica famiglia savoiarda. Nel 1772 entrò nell'esercito austriaco [...] che fronteggiava in Italia le truppe di Eugenio Beauharnais. L'8 febbraio 1814 combatté con dubbio esito a Roverbella sul Mincio e poi rimase inerte, quasi nell'attesa che la guerra si decidesse, come infatti doveva decidersi, altrove. Il 16 aprile ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 195, 198, 200 (Bergamo, 1629-30); Provveditori da Terra e da Mar, b. 260 (lettere come commissario al di là del Mincio, 15 maggio 1630 - 13 febbr. 1631); Senato, Dispacci Germania, filze 82-83; Dispacci Francia, filze 99-100; Venezia, Biblioteca del ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] 1328. I. VI. 1) è conservata copia di un manoscritto: Generale discorso… in materia di navigazione dell'Adige, Tartaro e Mincio nella Lombardia. Nel 1624, oltre ad occuparsi di nuovo,della chiusa di Governolo (cfr. Davari, p. 14), soggiornò per oltre ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] di Nicolò Contarini provveditore in campo e, dal febbraio 1620 al febbraio 1621, segretario di Andrea Paruta, provveditore oltre il Mincio e "sopra la revisione e regolazione delle ordinanze dello stato di Terraferma"; all'inizio d'agosto del 1620 si ...
Leggi Tutto
minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...