NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] la forza e il denaro, il vescovo di Velletri Giovanni Mincio (Benedetto X).
Pier Damiani e gli altri cardinali vescovi 300 cavalieri. La prima spedizione (maggio 1059) contro Giovanni Mincio rifugiatosi a Galeria non ebbe esito, ma un secondo attacco ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] villaggi a essa prossimi (da Levata a Castellucchio, da Castelnuovo a Rodigo, a Romanore, e sulla sinistra del Mincio, dove sono ubicabili toponimi attestati nella seconda metà del Duecento assai eloquenti: Legreza Poltronorum, Silva Poltronorum), e ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Gerolamo Contarini, che pochissimi anni prima era stato fra i "provisores" di Verona, si accaparra la proprietà di Valeggio sul Mincio per oltre 5.400 ducati. In ambedue i casi, diritti di piccola giurisdizione e di dazio (l'importante dazio sul ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] indispensabile il presidio del confine occidentale, e la scelta di un provveditore generale "di qua e di la del Mincio" non poteva cadere - per la profonda esperienza di quei luoghi, per la posizione politica decisamente antispagnola, per la qualità ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1573 da Antonio di Pietro e da Paola Priuli di Lorenzo, futuro doge.
Ricchissime e prestigiose entrambe le famiglie; questo ramo [...] semestre dell’anno; lasciò Venezia alla fine dell’estate e si trattenne nella fortezza posta tra il Garda e il Mincio sino all’ottobre dello stesso 1605, allorché il Maggior Consiglio gli accordò la licenza di rimpatriare sostituendolo con Giacomo ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] , partecipò ai combattimenti nelle Provincie illiriche e nella pianura veneta, conseguendo la croce di ferro nella battaglia del Mincio.
Dopo il crollo del Regno italico e la restaurazione dello Stato pontificio, abbandonò l'esercito. Riassunto in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] dilatavano l’orizzonte, non limitato a Este ma esteso dall’arco adriatico a est, alle Alpi a nord, al sistema Mincio-Adige-Garda a ovest, al Po a sud, suggerendo la denominazione di civiltà “paleoveneta”, meno circoscritta di “atestina”. Ancor oggi ...
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Alberto Pitentino
M. L. de Sanctis
Ingegnere idraulico, la cui attività è documentata tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del 13° tra Mantova e Bergamo. Il suo nome è legato soprattutto [...] in seguito all'ampliamento della cerchia cittadina. Si poneva inoltre rimedio ai disagi provocati dalle periodiche inondazioni del Mincio, rendendone stabili e controllabili le fasi di piena.
L'opera di A. è testimoniata anche a Bergamo, nell ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] . Riconosciutogli il grado di tenente generale nell'esercito regolare, nel 1866 ebbe il comando della 5ª divisione (armata del Mincio) con la quale fu a Custoza. Un suo ordine del giorno emanato dopo quell'infausta giornata, poco riguardoso per l ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, ad Indicem, s. v. Gattamelata; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova Historia, XIV (1962), p. 41 n.; N. Valeri, L'Italianell ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...