Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] di una ricognizione offensiva contro il fianco degli Austriaci, battuti a Magenta e in ritirata dal Ticino al Mincio per le strade della bassa Lombardia. Grosse retroguardie nemiche furono trovate a Melegnano (9 giugno). I Francesi attaccarono ...
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Generale, nato a Carrara il 24 luglio 1806, morto a Livorno il 19 gennaio 1900. A venti anni si addottorò in diritto nell'università di Pisa. Scoppiata la rivoluzione a Modena nel 1831, accorse ad arruolarsi [...] 1866 prese parte quale comandante del II corpo d'armata, agli ordini diretti del La Marmora, lungo il confine del Mincio. Non partecipò alla battaglia di Custoza, essendogli stati assegnati in quel giorno (24 giugno) altri compiti.
Bibl.: G. Sforza ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'Alto Agro Veronese derivato a Rivoli Veronese da destra dell'Adige, e la Fossa di Pozzolo derivata da sinistra del Mincio a Marmirolo; vi è poi tutta la rete dei corsi d'acqua originati da resorgive, fontanili e scoli.
Grande importanza ha ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] prima la lega antiviscontea con Firenze e con altri potentati, e di recente aveva cominciato a costruire un ponte sul Mincio per intralciare il trasporto delle truppe da parte del Visconti. L'ambasceria fiorentina non sortì però alcun effetto e la ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] civili greche e romane con una dissertazione sul contenuto di quasi 3000 iscrizioni latine della regione compresa fra il Ticino, il Mincio, il Po e le Alpi, data alle stampe nel 1895 con il titolo de Il nome personale nella Lombardia durante la ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] comandata da M. Fanti. Gli uomini del G. furono impiegati (giugno-luglio 1848) dapprima nelle operazioni fra l'Oglio e il Mincio, poi nell'assedio di Mantova. La sconfitta di Custoza costrinse la brigata Fanti a ripiegare su Brescia e, quando il suo ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] parte seconda dell'Informazione ("carta idrostatica del territorio di San Benedetto", "fiumi seriole e sgoli esistenti tra li fiumi Mincio ed Olio", "disegno de' sgoli da Luzzara sino a Sechia", "sgoli delli territori di Quistello Revere e Sermide ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] quale si era rifugiato il Radetzky), prefiggendosi così di agevolare le operazioni dell'esercito regolare piemontese sulla linea del Mincio. Alcune colonne da Salò attraverso il basso Garda giunsero alla costa fra Bardolino, Lazise e Cisano, e di lì ...
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VACANI, Camillo
Antonio Monti
Barone di Forte Olivo, nacque il 15 luglio 1784 a Milano e ivi morì il 20 febbraio 1862. Maresciallo nell'esercito austriaco, scrittore militare, diplomatico. Ufficiale [...] Antonio Caccianino, Milano 1841; Voti municipali di un veterano cittadino milanese del sec. XVIII, ivi 1857; La bataille du Mincio, ivi 1857; Cenni storici del memorando 1848, inediti, ecc.).
Bibl.: E. Pagani, Un illustre milanese a torto dimenticato ...
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SECCHIA (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Torrente appenninico che nasce dall'Alpe di Succiso, tra il Casarola e il M. Acuto. Nel corso superiore ha un letto profondamente incassato e alla Gabellina, [...] destra l'ingrossano il Rossenna - copioso d'acque - e il Rio Spezzano. Più a valle alti argini stringono il Secchia che scorre incassato e profondo. Entrato nella provincia di Mantova, sbocca nel Po, poco a valle del Mincio. Misura 157 km. di corso. ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...