Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] chi dirige la preghiera (dikka o dakka); alcune m. presentano la loggia per il sovrano (manṣūra) chiusa da una grata. Il minareto fu introdotto in epoca omayyade.
Tra i modelli più antichi è la moschea con sala di preghiera, preceduta da una corte ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , 1954, p. 75).Appartiene agli inizi dell'epoca hafside la moschea al-Qasaba, costruita tra il 1231 e il 1235: il suo minareto reca un'iscrizione del 630 a.E./1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] . 23-25; M. Meinecke, Der Ḥammām Manğak und die islamische Architektur von Buṣrā, Berytus 32, 1984, pp. 181-190; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989, pp. 30-32; S. Ory, Cimetières et inscriptions du Hawran et du Gabal al-Duruz, Paris 1989 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] torri che presentano struttura a pianta quadrata con maschio centrale intorno a cui si dispone la scala, simile al tipo di minareto di epoca califfale, come negli esempi conservati a Santiago del Arrabal, San Bartolomé, San Lucas, San Cipriano e San ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] minoritario), l'Oriente abbaside e il califfato omayyade di Córdova (in particolare per il reimpiego di pezzi importati). Il minareto della Kutubiyya, in pietra locale del Gilliz, introduce la policromia e annuncia le torri della moschea di Ḥassān a ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Africa del Nord, dalla Spagna fino a Tripoli; A. deve loro forse la piccola moschea detta 'di Sidi Romdane', il cui minareto, elevato al di sopra del miḥrāb, ricorda quello di Tinmal. A loro volta gli Almohadi furono spodestati e dalla loro caduta si ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato e con due minareti che affiancano l'imponente portale marmoreo della facciata, basandosi su pilastri all'interno dei quali sono ricavate delle scale a chiocciola ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] è nota soprattutto per la Grande moschea di al-Mutawakkil, che, con i suoi m 240 × 156, è la più vasta del mondo. Il suo minareto a spirale costituì per un certo tempo un modello e fu imitato nella vicina moschea di Abū Dulaf e in quella di Ibn Ṭūlūn ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] : la sua sala di preghiera è fornita di un minbar per la predica del venerdì e il complesso possiede un alto minareto a pianta quadrata. Il cortile centrale dell'edificio, a cui si accede direttamente da una scalinata a partire dalla Talāsa kabīra ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] classicizzanti, dell'architettura siriaca del 12° e dell'inizio del 13° secolo.La c.d. Ince minare medrese ('madrasa dal minareto slan.ciato') venne costruita come un dār al-hadīth o scuola per l'insegnamento delle tradizioni concernenti la vita e le ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...