Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] superstite, detta di Manūcihr, del tipo a sala rettangolare ipostila suddivisa in dodici settori, uno dei quali occupato da un alto minareto ottagonale, è degna di nota per l'assenza, oggi, del muro qiblī e perciò del miḥrāb, che fa ritenere si ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] e sintesi felice di apporti diversi si osserva già nel più antico tra i monumenti ben conservati di A., il minareto della Grande moschea (costruito nel 1090 dall'architetto Ḥasan ibn Mufarrij al-Sarmanī), il cui fusto slanciato di base quadrata ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] relativa costruzione di osservatori astronomici in quasi tutte le grandi città. La chiamata alla preghiera ha portato alla creazione del minareto, segno distintivo della città islamica (che manca però in alcuni Paesi, come l'Oman e l'Indonesia). L ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] Grabar, La place de Qusayr Amrah dans l'art profane du Haut Moyen Age, CahA 36, 1988, pp. 75-83; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim Architecture Revised and Supplemented by James W. Allan ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] all’inizio del secolo e ripensata negli anni 1950) a cui si associano opere architettoniche più tradizionali (Moschea Ḥasan II, con minareto alto 175 m, opera di M. Pinseau, 1993).
Le culture berbera e arabo-islamica e i rapporti con il mondo ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] nel corpo esterno della m., per es. in un angolo oppure accanto al portale d'ingresso. Quando venivano edificati più minareti, come in alcune m. imperiali ottomane, essi dovevano trovarsi separati per assicurare all'adhan un effetto antifonale. Nella ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] 'Asia centrale, coniugandosi con una tradizione indigena di torri che avrebbe dato vita alla varietà di tipi di minareti oggi nota.
Il minareto in pietra grezza della Grande moschea di Kairouan, risalente all'836, è costruito all'incirca secondo il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Quṣair ‛Amra e i frammenti da Ḥirbat al-Mafgir (Gerusalemme, Museo Rockefeller). Nelle moschee, elemento principale è il minareto, differente però da quello turco e derivante dalla torre quadrata. Altro elemento arabo è l’ornamentazione geometrica a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] gli edifici caratteristici dell'epoca mamelucca: la moschea, la madrasa, la khānaqāh, il ribāṭ, il mausoleo, le fontane, i minareti, le porte, i mercati e così via. Gli edifici sono interamente realizzati in pietra, seguendo la consolidata tradizione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ), che si articolava forse in più centri formanti un sistema urbano di ampiezza territoriale, segnalato tuttora a grande distanza dal superstite minareto di Jām.Nell'attuale area indo-pakistana (parzialmente passata all'Islam sin dai secc. 8° e 9° e ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...