İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] e, nonostante i crolli di alcune parti e le aggiunte (la più abnorme, anche se suggestiva, è quella dei minareti), rimane la più significativa testimonianza dell’architettura tardoantica. A pianta basilicale a 3 navate, è preceduta da un atrio e ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] il carattere originario di Rodi. Durante il periodo ottomano, molte chiese furono trasformate in moschee con l’aggiunta di minareti (Ss. Apostoli, S. Spirito, 14° sec.; S. Trinità, 15° sec.); furono erette nuove moschee, bagni, fontane e cimiteri ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] anni sessanta dell'11° secolo. I mashhad presentano un complesso d'entrata - cupolato in quello di Assuan, dominato da un minareto in quello di al-Juyūshī - che conduce a un cortile, mentre il santuario interno ha un'ampia cupola sopra il miḥrāb ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Donatello (1453), e la basilica di S. Antonio (1223-1307), romanico-gotica, con cupole quasi orientali e campanili simili a minareti (affreschi di Altichiero e di Avanzo, 1377; altar maggiore con sculture in bronzo di Donatello, 1447; rilievi di P. e ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] iscrizione all’esterno della cupola della Roccia a Gerusalemme alle intere pareti ricoperte di c. di tanti iwān, minareti, moschee (Samarcanda, Tabriz, Isfahan, Ardabil, Istambul). L’uso monumentale della c. influenzò Bisanzio e, attraverso la Spagna ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] architetti Aḥmad ibn Bāṣo, e conclusi nel 571 a.E./1176. I lavori ripresero nel 580 a.E./1184, per costruire il minareto e un recinto murario che circondasse la moschea. Queste opere si interruppero alla morte del califfo e furono riprese nel 584 a.E ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] e ovest della moschea, la quale ha anche subìto un consistente restauro negli ultimi anni (Altun, 1978b, pp. 79-99). I due minareti che fiancheggiavano la moschea a E e a O sono andati distrutti (Gabriel, 1937, p. 361; 1940, pp. 51-52; Altun, 1978b ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] del 591 a.E./1195. Alla morte di al-Manṣūr, l'opera fu interrotta e rimasero incompleti sia la moschea sia il minareto, entrambi racchiusi entro una cinta di mura in pisé. Dai vistosi resti che raggiungono m. 44 di altezza è ancora possibile tuttavia ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] e la facciata ornata da due fasce a scomparti triangolari che fanno pensare a influssi mesopotamici. La moschea di el-Gened è notevole per il suo alto minareto ottagonale, quella di Taizz per la facciata scompartita da intagli verticali e per i bei ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] che mai abitò, al-Ja῾fariyya, più nota come Abū Dulaf, dotata di una grande moschea dove compaiono lo stesso tipo di minareto e la pianta a T, derivata dall'allargamento della navata centrale e dalla creazione di una navata parallela al muro di fondo ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...