MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] tra i secc. 12°-14°, sono in genere accompagnate da campanili a pianta quadrata, derivati in qualche caso dai minareti islamici, che si collocano in posizione variabile rispetto alla chiesa stessa. Si devono inoltre citare alcune cappelle di puro ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel muro qiblī e di tipo magrebino nel minareto, nonché all'interno e all'esterno della moschea di Sunqur Sa῾dī e nella moschea di Amīr Alṭūnbughā al-Mārīdānī.
Arte ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] la tomba di Abū ῾Abdullāh Suqla a Garladan (1314-1315) - più nota per i suoi goffi e più volte ricostruiti 'minareti tremanti' - l'Imāmzāda Ja῾far (1324-1325) e la tomba di Bāba Qāsim (1340-1341). Particolarmente interessante risulta il complesso ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] ebbero S. Vitale (6° sec.) e il cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si hanno con la costruzione dei minareti (Qairawān, 836 d.C. ca., Cordova, 952 d.C.). La t. comunale del 13°-14° sec. va considerata come una sorta di ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] moschee di Damasco, di Aleppo o del Cairo subirono poche trasformazioni in epoca ayyubide. Tuttavia, l'esame dei minareti costruiti o restaurati nel sec. 13° nella parte orientale dei territori ayyubidi pone in risalto un sicuro influsso iranico ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] ; C. Adle, Masjid va Madrasa-yi Zūzan [La moschea e la madrasa di Zūzan], Athar, 1989, 15-16, pp. 231-248; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim Architecture, a cura di J.W. Allan, Aldershot ...
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Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] , alla cui dominazione risalgono anche gli spaziosi quartieri che formano la città moderna. Nella città murata s’innalzano numerosi minareti e sorge la moschea del Profeta sul luogo della sua casa, poi sepolcro, rifatta nel 706 come grandiosa moschea ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] che si conservano in centri lungo l'Eufrate: Meskene, Qal῾at Jabar e le c.d. tre sorelle di Abū Hurayra. I minareti di Meskene e Abū Hurayra sono stati spostati su di una collina adiacente in occasione della costruzione di una moderna diga sull ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di immigrati, in stretto contatto con l'Occidente, iniziò con la trasformazione delle moschee in chiese e dei minareti in campanili, attuandosi così dapprima nell'architettura e nella decorazione degli edifici religiosi. Il Romanico e in seguito ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato e con due minareti che affiancano l'imponente portale marmoreo della facciata, basandosi su pilastri all'interno dei quali sono ricavate delle scale a chiocciola ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...