Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] 146 × 116). Con questa penetrarono nell'Egitto la costruzione a pilastri, propria della Mesopotamia, e l'arco acuto. Il minareto, separato dal corpo dell'edificio, è cubico nella parte inferiore; cilindrico nella superiore, e ha la scala esterna come ...
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Città dell'India inglese, nelle Provincie Unite, situata sulla riva sinistra del Gange. Il computo della sua popolazione è assai difficile per la continua fluttuazione dei molti pellegrini che vi accorrono [...] sequela di costruzioni irregolari di vario stile e proporzioni, da massicce cupole di templi e da slanciate guglie di minareti. In questo scenario grandioso si svolgono continuamente le ascetiche abluzioni dei devoti, le cremazioni dei cadaveri i cui ...
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KHARTUM (arabo el-Kharṭüm; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Capitale del Sudan Anglo-Egiziano, posta sulla sponda sinistra del Nilo Azzurro, non lungi dalla sua confluenza col Nilo Bianco, a 2160 km. dal [...] le chiese greca, copta e maronita e una missione cattolica di antica fondazione. La moschea principale, coi suoi due minareti, sorge nella Abbas Square, su cui si affacciano anche i mercati. Gl'indigeni abitano in diversi villaggi distribuiti attorno ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] stile gotico è recente. Tanto più caratteristiche per Sarajevo sono le numerose moschee - più di cento - che con i loro minareti dànno alla città un' impronta peculiare. Fra queste emerge la Begova Džamija, eretta negli anni 1526-1530 dal visir della ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] la tomba di Abū ῾Abdullāh Suqla a Garladan (1314-1315) - più nota per i suoi goffi e più volte ricostruiti 'minareti tremanti' - l'Imāmzāda Ja῾far (1324-1325) e la tomba di Bāba Qāsim (1340-1341). Particolarmente interessante risulta il complesso ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] ebbero S. Vitale (6° sec.) e il cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si hanno con la costruzione dei minareti (Qairawān, 836 d.C. ca., Cordova, 952 d.C.). La t. comunale del 13°-14° sec. va considerata come una sorta di ...
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RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] al sole e separate da un dedalo di vie strette e tortuose, a tratti coperte, generalmente fresche e pulite: due minareti sovrastano le principali moschee. Altri villaggi, a N. del precedente, sono al-Mahārīq e Umm edh-Dhabādhib, che a differenza ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] moschee di Damasco, di Aleppo o del Cairo subirono poche trasformazioni in epoca ayyubide. Tuttavia, l'esame dei minareti costruiti o restaurati nel sec. 13° nella parte orientale dei territori ayyubidi pone in risalto un sicuro influsso iranico ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] rivestite di musaico di ceramica di esecuzione minuziosa. Lo stesso genere di decorazione adorna la cupola, i līwān e i minareti della monumentale medresa Māder-i shāh di Iṣfahān (circa 1700). In quest'epoca i palazzi sono più intimamente connessi ...
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SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] sottolineata da leggiadre gallerie a due piani. La sagoma molto compatta della moschea riceve ancora maggiore rilievo dai due minareti; per le sue dimensioni, la bellezza delle proporzioni e la sobrietà delle forme, l'edificio si può ritenere una ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...