OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] la morte di Sinān, quasi coronamento dei principî da lui posti, sorse la moschea di Sultān Ahmed (1608-14), con sei minareti.
Il tipo ottomano perfezionato della moschea si trova non solo nelle città della Turchia europea, ma anche in Anatolia, a ...
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Città dell'Armenia turca, detta anticamente in armeno Paghiš, posta a 35 km. a SO. del Lago di Vān in una stretta conca fra le prime alture del Tauro Armeno, a 1580 m. s. m. Tre corsi d'acqua concorrono [...] noci e di olmi sulle prime falde della montagna. Fra le case a terrazza, in generale ben costruite, emergono i minareti delle moschee, e il castello medievale, abbandonato e in rovina, coronante un'altura posta nel centro della città. La popolazione ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] ogni 100 piedi romani (circa 30 metri) il muro era munito di una torre difensiva, a pianta quadrata.
Palazzi, campanili e minareti in età medievale
In età medievale vediamo svilupparsi vari tipi di torri, adibite non solo a scopo difensivo. In epoca ...
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HAIDERABAD (Haidarabad o Hyderabad; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
È una delle più importanti città dell'India Britannica, quarta per numero di abitanti, posta quasi al centro dell'altipiano del Deccan [...] di Golconda, ed è circondata da mura, si trova sulla destra del fiume. I tetti delle case ornati d'arabeschi, i minareti delle moschee, il variopinto aspetto del popolo sempre in movimento dànno a essa i caratteri d'una città islamica, per quanto su ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] religiosa si notano la trasformazione della pianta delle moschee, l'accentuazione delle facciate, l'elegante articolazione dei minareti, gli stretti portali quasi sempre laterali e alti, le cupole graziose più che imponenti. In generale gli ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] nel 693 da Ḥasan ibn Nu'mān e poi dal califfo Hishām (724-743), al quale la tradizione fa risalire il minareto. La moschea che forse aveva le dimensioni attuali fu interamente ricostruita dagli Aghlabidi, più precisamente da Ziyādat Allāh nell'836 e ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] risale il più celebre monumento di E., la Çifte Minareli Medrese (1250), scuola teologica che prende nome dai due minareti gemelli in cotto e ceramica invetriata che ne inquadrano il portale a stalattiti. Tra le architetture del periodo degli ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] al-masīh ad-daggiāl) che gli ebrei crederanno il Messia; il ritorno di Gesù sulla terra, il quale scenderà su un minareto della grande moschea di Damasco, ucciderà l'Anticristo, darà pace al mondo, lo convertirà tutto all'islamismo e infine morirà; l ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] -1303), dove in facciata si apre un portale gotico di marmo proveniente dalla spoliazione di una chiesa di Akko (Acri). Il minareto, altro elemento degno di nota, è in parte rivestito da una fitta decorazione di stucco: viene qui ripreso il motivo ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] tra i secc. 12°-14°, sono in genere accompagnate da campanili a pianta quadrata, derivati in qualche caso dai minareti islamici, che si collocano in posizione variabile rispetto alla chiesa stessa. Si devono inoltre citare alcune cappelle di puro ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...