ISFAHAN
G. Ambrosetti
ISFAHĀN (᾿Ασπαδαᾒνα). − Città e provincia attuali dell'Irān, nella regione dell'Iraq Agiami. La città a 1367 m sul mare, sorge sulle rive dello Zindah, all'incrocio delle vie di [...] più della tarda età sassanide. La città è ben più nota per i monumenti islamici che vi sorgono, fra cui un gruppo notevole di minareti dall 'XI al XV sec., e di moschee, fra cui eccelle la composita Masgid-i Gium'a iniziata nel X secolo.
Provenienti ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] è, infatti, ancora visibile a occhio nudo. Nelle religioni, del resto, anche l’occhio vuole la sua parte. Il referendum sui minareti, svoltosi in Svizzera nel novembre del 2009, ne è un esempio eloquente. Vale la pena ricostruire per sommi capi la ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] facciata; le proporzioni mutano, con gli ambienti che si fanno più alti, gli archi che divengono più acuti e i minareti meno evidenti. Il nuovo gusto dello sviluppo verticale si unisce a un raffinato senso della forma, come dimostrano gli imponenti ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] ai successori di Tamerlano vanno ricordate le tre madrasah attorno alla piazza Rigistan: quella di Ulūgh Beg (1447-1449), con quattro minareti e un'enorme porta d'ingresso, quella di Shīr Dār (1610) e l'altra, all'incirca coeva, di Tilla Kari, munite ...
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opinionale
agg. Delle opinioni, relativo alle opinioni.
• Come sostiene Danilo Curti, responsabile marketing dell’«Adige», «i benefici civili e sociali dell’iniziativa “Il Quotidiano in classe” sono [...] in senso ampio». (Alessandro Franceschini, Adige, 29 maggio 2008, p. 12, Cultura e Società) • la confederazione ospita già alcuni minareti (quattro, se non sbaglio) e la domanda agli elettori era se costruirne ancora. La risposta è stata un no al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] sec.) venne poi sviluppato in quelli delle moschee di Hasan a Rabat (fine del XII sec.) e di Siviglia, il cui minareto (fine del XII sec.) è detto "la Giralda". Stessa tendenza seguono gli archi mistilinei, che combinano linee curve con angoli retti ...
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Città e porto marittimo principale della Romania sul Mar Nero (costa della Dobrugia). Antica Tomis dei Romani, si crede sia stata il luogo d'esilio di Ovidio. Dal censimento del 1912 sono risultati 27.000 [...] una superficie di 574 ettari, escluso il porto; dalla massa compatta delle sue case bianche e rosse si slanciano varî minareti: nel complesso ha il carattere di una città orientale. Essa è posta su uno dei pochi promontorî che interrompono la costa ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , e anche per amministrare la giustizia e per trattare affari. Con il tempo la moschea si arricchisce di vari elementi: il minareto, torre che rende visibile da lontano la presenza di un centro islamico e da dove il muezzin chiama i fedeli; il minbār ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Mostar
Maria Antonietta Marino
Mostar
Città che fu capoluogo del distretto dell’Herzegovina e che si sviluppò a [...] con archi ogivali e un audace tamburo ottagonale. Tra le particolarità dell’architettura ottomana dei Balcani di questo periodo sono i minareti ad ago alti e snelli. Il nome della città deriva dalle parole most (“ponte”) e stari (“vecchio”), che si ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] il ruolo della produzione plastica nell’ambito delle fasi più tarde dell’arte buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo mausoleo a cupola (ziyāra); il palazzo ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...