Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] illustrazione della Storia di Francia figurata, pubblicata nel 1846, per cui offrirono il proprio contributo molti altri artisti, tra cui T. Minardi. Di quest'ultimo il G. fu infatti allievo e, a detta di Ovidi, ospite per un certo periodo nella casa ...
Leggi Tutto
ARCO, Carlo d'
**
Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] e G. Sogni. Nel 1824 si recò a Roma, dove rima e per due anni, continuando a studiare arte con il disegnatore P. Minardi. A Roma dipinse anche alcuni quadri di soggetto storico. Dopo questi saggi di pittura, in realtà non molto riusciti, l'A. si ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] espressiva, finché nel 1836 si trasferì a Roma dove era salito alla cattedra dell'Accad. di S. Luca il concittadino T. Minardi, già compagno di studi del Marri. A Roma studiò e lavorò, ricercato anche per lezioni private di disegno da varie famiglie ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] Le sue doti pittoriche furono subito riconosciute da Tommaso Minardi, sotto la cui guida e tutela rimase per lettera del 31 nov. 1849 inviata a L. Cochetti da T. Minardi, in cui quest'ultimo afferma di aver visionato diversi dipinti di buona scuola ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] della Pinacoteca comunale di Faenza.
Del 1827 è il primo viaggio a Roma; qui il C. venne accolto da T. Minardi, già affermato professore di disegno, che si prodigò per fargli avere le prime commissioni (Annunziata per la Confraternita del Borgo ...
Leggi Tutto
GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] a casa per problemi familiari, abbandonando gli studi all'Accademia di belle arti. A Faenza riprese a lavorare nella fabbrica dei Minardi. Due anni dopo l'impresa chiuse i battenti e il G., rimasto senza occupazione, partì per Roma dove lavorò come ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e ultimata intorno al 1845, vide coinvolti artisti importanti tra cui V. Camuccini, T. Minardi, B. Thorvaldsen, e costituì dunque per il M. una rilevante occasione.
Al Museo di Roma si conserva uno dei rari ...
Leggi Tutto
MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] e si diplomò. Nel 1915, nuovamente a Roma, si iscrisse all'Istituto superiore di belle arti con le cugine Bianca e Nera Minardi; in quegli anni frequentò il corso serale di figura tenuto da F. Vagnetti nella scuola di via degli Incurabili e quello di ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] all'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'insegnamento di P. Minghetti, che a Roma era stato allievo di T. Minardi, spinse il F. verso l'alunnato romano; ma già in alcune "esercitazioni" risalenti al primo periodo, ad esempio nel disegno del ...
Leggi Tutto
BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] , e soprattutto in seguito a un viaggio dei due fratelli a Roma nel 1826 - auspice e guida l'amico T. Minardi -, prevalse la produzione di immagini sacre, per le quali fu spesso impiegata la cartapesta policromata.
Il sistema di lavorazione invalso ...
Leggi Tutto
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...