CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] Il 18 sett. 1840 venne ammesso all'Accademia di S. Luca e nel 1841 divenne virtuoso del Pantheon. Nel 1854, quando il Minardi abbandonò la cattedra di disegno che teneva presso l'Accademia, il C. gli succedette in questo incarico. Nel 1863 e nel 1866 ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di belle arti di Perugia dove è documentato fino al 1836; qui dovette subire l'influenza dell'impostazione purista di Tommaso Minardi. Nel 1837 risiedeva a Roma per motivi di studio e risulta iscritto all'Accademia di S. Luca. Nel 1838 con il ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] studi con le sovvenzioni della Compagnia di S. Gregorio. A Roma fu attirato nell'orbita del suo concittadino T. Minardi, già pontificante nell'Accademia di S. Luca col suo purismo di estrazione raffaellesca prima maniera. Ciò nonostante, tornato a ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , pp. 53-56; B. Cleri, Antonio da Fabriano, eccentrico protagonista nel panorama artistico del Quattrocento marchigiano, Fabriano 1997, p. 156; M. Minardi, Sotto il segno di Piero: il caso di G. di G. e un episodio di pittura di corte a Camerino, in ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] biografica d’Italia. S. F. pittore in ismalto sopra la lava, Roma 1884; Il Messaggero, 18 agosto 1892; E. Ovidi, Tommaso Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 120 s.; O. Montenovesi, Il Campo Santo di Roma. Storia e descrizione, Roma 1915, pp ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] e le sue curiosità lo spinsero a frequentare altri ambienti: divenne assiduo soprattutto negli studi di Thorvaldsen, Tenerani e Minardi, affinando un gusto artistico e una capacità tecnica di disegnare e di modellare che sarebbero stati alla base di ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] docente di scultura, e Silvestro Valeri, allievo romano di Tommaso Minardi, docente di pittura (Lupattelli, 1923, pp. 3 s.). conobbe il conte Giuseppe Francisci di Todi, già allievo di Minardi a Roma, il quale, costretto all’esilio ad Arezzo per ...
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NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] d’arte della città di Venezia (Biennali) del 1910, 1912 e 1914.
Nel 1915 cominciò a insegnare presso la Scuola T. Minardi (la stessa che lo aveva avuto come allievo), ma nel febbraio dell’anno successivo venne richiamato alle armi. Nel 1916 fu ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , Fermo 1879, pp. 71 s., n. 63; Montefortino, Archivio comunale, Memoria anonima su F. D. [fine XIX sec.]; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 100; A. Francini, Un singolare ottocentista, F. D., in Pinacotheca, I (1928), pp. 335-348 ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] illustrazione della Storia di Francia figurata, pubblicata nel 1846, per cui offrirono il proprio contributo molti altri artisti, tra cui T. Minardi. Di quest'ultimo il G. fu infatti allievo e, a detta di Ovidi, ospite per un certo periodo nella casa ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...