MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] se la passione per la pittura non era svanita, si fece convincere dal ceramista P. Zoli, suo collega al tempo della fabbrica Minardi, a lavorare con lui con la firma La Faience. La produzione fu da subito di ottimo livello e si distinse in opere a ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] della Società amatori e cultori delle belle arti, fu anche autore, oltre che della prima biografia del suo maestro, T. Minardi e il suo tempo (Roma 1900), spaccato ricco di notazioni e memorie sull'ambiente artistico romano, e di Gli affreschi di ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] 61, 64 n. 7; R. J. M. Olson, Italian Drawings 1780-1980, New York 1980, pp. 138 s. n. 52; Tommaso Minardi, disegni, taccuini, lettere nelle collez. pubbliche di Forli e Faenza (catat.), Bologna 1981, pp. 23, 134, 137, 144 ss.; Galleria Carlo Virgilio ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] gli altri il pittore C. Fracassini, al quale il F. era unito da stretti vincoli di amicizia.
Su consiglio dello stesso Minardi il F. decise di frequentare l'atelier di G. De Sanctis per approfondire la difficile tecnica dell'acquerello in cui questi ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] 1818, prima quindi degli altri familiari che si stabilirono a Roma l'anno successivo, così da presentarlo al Canova e al Minardi, ai quali era legato d'amicizia. Secondo il Bianchini (pp. 5 s.), dopo essere stato per qualche tempo nello studio dello ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] ) e due acquerelli. Nel 1916-17 progettò per C. Palazzoli di Verona un servizio da tavola eseguito dalla fornace Minardi di Faenza; partecipò all'Esposizione interregionale d'arte di Lugo (Ritmo d'oggetti, Insieme ritmico e dinamico di bar notturno ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] si avviò agli studi artistici frequentando lo studio di Tommaso Minardi (1818-1832), insieme a L. Cochetti, P. IX (1897),aprile-maggio, disp. 4-5, pp. 103-109; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 103; L. Loria, Una visita allo stab. ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] al 1850, raffigurante la Vergine in veste di stella mattutina (ripr. in Bonagura, 1980, pp. 38, 70). Come molti altri allievi del Minardi, che dal 1846 era membro della commissione per i restauri di S. Paolo fuori le mura, il D. prese parte ai lavori ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] n. 12, e 180, n. 28).
Grazie a un carteggio con il suo amico pittore C. Fracassini (Serafini Fracassini), alunno di T. Minardi, è possibile documentare l’attività del M. fra il 1856 e il 1867 (Franco). Secondo Ovidi (p. 172) si formò all’Accademia di ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] la tradizione studiò nell'Accademia romana di S. Luca, soprattutto con T. Minardi, e nel 1856 avrebbe affrescato una chiesa romana di S. Rocco non meglio identificata. Nel 18 5 5 sposò a Roma Ginevra Labouréur. Arrivò nel 1859 a Pietroburgo dove ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...