PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] e l’altro Rinascimento (catal.), a cura di L. Laureati - L. Mochi Onori, Milano 2006, pp. 110 s., 210-213; M. Minardi, Profili biografici degli artisti, in Gentile da Fabriano. Studi e ricerche, a cura di A. De Marchi - L. Laureati - L. Mochi Onori ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] . De Marchi, A sud di Ancona: gli invii da Venezia e la scuola della costa, ibid., pp. 34 s., 38, 282 s.; M. Minardi, in Lorenzo e Iacopo Salimbeni di Sanseverino e la civiltà tardogotica, a cura di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 175; S. Papetti, Vicende ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] di Mariano, appartenente a una famiglia di speziali.
Poiché il primo documento che lo chiama in causa quale testimone risale al 1454 (Felicetti, 2000; Todini, 2004, pp. 92-97, ai quali si fa riferimento ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] del 1850, perché da allora in poi il C. si dedicò soprattutto all'esecuzione di tele e di affreschi di soggetto sacro.
Grazie al Minardi, il C. ricevette il suo primo incarico di rilievo: la volta e il sipario per il teatro dell'Aquila a Fermo.
L'8 ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di varie altre miniature per Pio IX), e da Alelaide Severini (figlia dell'architetto Valentino). Rimasti assai presto orfani di ambedue i genitori, il C. e i suoi fratelli furono messi in collegio: il ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] 1870 circa, Perugia, Museo dell’Accademia di belle arti).
Morì a Roma nel 1902.
Fonti e Bibl.: G. De Sanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 148 s.; A.M. Comanducci, I pittori italiani dell’Ottocento. Dizionario critico e documentario ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] e quindi presso l'Istituto artistico di Firenze, ove ebbe maestro L. Facchinelli; fu pure allievo dello scenografo A. Sanquirico. Fu, soprattutto, un buon decoratore murale; operosissimo, lavorò in palazzi ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] al principio del secolo, aveva portato un forte impulso al rinnovamento dell'arte della maiolica in Faenza. Alla scomparsa del Minardi, l'anno 1913, il B. e i colleghi assunsero la conduzione in società della fabbrica che era stata di lui e del ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] ventuno pittori, quasi tutti romani, mobilitati sotto la direzione di Minardi - allora ispettore delle pubbliche pitture e direttore dello Studio dei di cavaliere e nel 1872 sarebbe successo a Minardi come direttore della Scuola del mosaico - venne ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Riv. misena, IX (1896), 5-6, p. 71; G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241; O. Iozzi, Le chiese di Roma edificate o riaperte al culto nel sec. XIX ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...