MUSSINI, Luigi
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Berlino il 19 dicembre 1813, morto a Siena il 18 giugno 1888. Passato ancor fanciullo a Firenze, cominciò a studiare disegno col fratello Cesare; poi fu [...] Firenze) d'un purismo che si distaccava tanto da quello tedeschizzante del pratese A. Marini quanto da quello raffaellesco di T. Minardi e seguaci. Tornato a Firenze nel 1844, vi aprì scuola con A. Stürler, scolaro dell'Ingres, e v'ebbe a discepoli ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] G.A. Paglia, riscosse l’unanime consenso e testimoniava l’attenzione del M. verso le novità neoclassiche romane di Minardi in fatto di sipari e anche verso le soluzioni adottate a Bologna dai fratelli Basoli rispettivamente nel teatro Felicini (1807 ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] Resurrezione di Gesù per il Duomo di Lucca, per la cui esecuzione chiese il parere di Camuccini, di Canova e di Minardi. Nello stesso anno eseguì anche un quadro per la cappella privata della duchessa, una Sacra conversazione con i ss. Carlo Borromeo ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] della Pinacoteca comunale di Faenza.
Del 1827 è il primo viaggio a Roma; qui il C. venne accolto da T. Minardi, già affermato professore di disegno, che si prodigò per fargli avere le prime commissioni (Annunziata per la Confraternita del Borgo ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] Francesco si trasferì a Roma per seguire i corsi dell’Accademia di belle arti tenuti da Giuseppe Cellini e Tommaso Minardi, al fianco di futuri compagni di strada quali Amerigo Bartoli, Mario Broglio e Cipriano Efisio Oppo. La prima mostra personale ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] a casa per problemi familiari, abbandonando gli studi all'Accademia di belle arti. A Faenza riprese a lavorare nella fabbrica dei Minardi. Due anni dopo l'impresa chiuse i battenti e il G., rimasto senza occupazione, partì per Roma dove lavorò come ...
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Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] Nel 1838 successe a Carlotta Marchionni nella Compagnia reale di Torino, e ne uscì per andare sposa al dott. Raffaele Minardi in Bologna nel 1842. Fu una "prima attrice" completa: di un'acuta sensibilità, di ricchissime facoltà espressive dalla voce ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e ultimata intorno al 1845, vide coinvolti artisti importanti tra cui V. Camuccini, T. Minardi, B. Thorvaldsen, e costituì dunque per il M. una rilevante occasione.
Al Museo di Roma si conserva uno dei rari ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] e si diplomò. Nel 1915, nuovamente a Roma, si iscrisse all'Istituto superiore di belle arti con le cugine Bianca e Nera Minardi; in quegli anni frequentò il corso serale di figura tenuto da F. Vagnetti nella scuola di via degli Incurabili e quello di ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] all'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'insegnamento di P. Minghetti, che a Roma era stato allievo di T. Minardi, spinse il F. verso l'alunnato romano; ma già in alcune "esercitazioni" risalenti al primo periodo, ad esempio nel disegno del ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...