SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] biografica d’Italia. S. F. pittore in ismalto sopra la lava, Roma 1884; Il Messaggero, 18 agosto 1892; E. Ovidi, Tommaso Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 120 s.; O. Montenovesi, Il Campo Santo di Roma. Storia e descrizione, Roma 1915, pp ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] e le sue curiosità lo spinsero a frequentare altri ambienti: divenne assiduo soprattutto negli studi di Thorvaldsen, Tenerani e Minardi, affinando un gusto artistico e una capacità tecnica di disegnare e di modellare che sarebbero stati alla base di ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] docente di scultura, e Silvestro Valeri, allievo romano di Tommaso Minardi, docente di pittura (Lupattelli, 1923, pp. 3 s.). conobbe il conte Giuseppe Francisci di Todi, già allievo di Minardi a Roma, il quale, costretto all’esilio ad Arezzo per ...
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NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] d’arte della città di Venezia (Biennali) del 1910, 1912 e 1914.
Nel 1915 cominciò a insegnare presso la Scuola T. Minardi (la stessa che lo aveva avuto come allievo), ma nel febbraio dell’anno successivo venne richiamato alle armi. Nel 1916 fu ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , Fermo 1879, pp. 71 s., n. 63; Montefortino, Archivio comunale, Memoria anonima su F. D. [fine XIX sec.]; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 100; A. Francini, Un singolare ottocentista, F. D., in Pinacotheca, I (1928), pp. 335-348 ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] illustrazione della Storia di Francia figurata, pubblicata nel 1846, per cui offrirono il proprio contributo molti altri artisti, tra cui T. Minardi. Di quest'ultimo il G. fu infatti allievo e, a detta di Ovidi, ospite per un certo periodo nella casa ...
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NAZARENI (anche Puristi)
Palma Bucarelli
È il nome che prese un gruppo di pittori tedeschi capitanato da Giovanni Federico Overbeck (v.) e di cui, fra gli altri, fecero parte F. Pforr di Francoforte, [...] "; poteva il Bianchini nel manifesto da lui redatto nel 1840 - che lo stesso Overbeck, il Tenerani e il Minardi sottoscrissero - proclamare che i puristi si preoccupano solo dell'essenza dell'espressione degli affetti, che ciascun purista segue ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] espressiva, finché nel 1836 si trasferì a Roma dove era salito alla cattedra dell'Accad. di S. Luca il concittadino T. Minardi, già compagno di studi del Marri. A Roma studiò e lavorò, ricercato anche per lezioni private di disegno da varie famiglie ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] Le sue doti pittoriche furono subito riconosciute da Tommaso Minardi, sotto la cui guida e tutela rimase per lettera del 31 nov. 1849 inviata a L. Cochetti da T. Minardi, in cui quest'ultimo afferma di aver visionato diversi dipinti di buona scuola ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] R. Battistini, I dipinti murali, in La chiesa di S. Domenico a Fano, a cura di G. Volpe, Fano 2007, pp. 68-83; M. Minardi, Lorenzo Salimbeni a Gubbio e un cantiere di O. N., in Paragone, s. 3, LVIII (2007), 72, pp. 3-31; S. Brenner, Der Freskenzyklus ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...