Pittore (Sandrigo 1819 - Venezia 1896). Studiò all'accademia di Venezia; recatosi successivamente a Roma (1843), subì l'influsso di T. Minardi, N. Consoni e F. Overbeck. Dopo numerosi viaggi all'estero, [...] si stabilì a Venezia. Dipinse quadri storici, ritratti, paesaggi: notevole il suo autoritratto (1884, Firenze, Uffizi) ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di varie altre miniature per Pio IX), e da Alelaide Severini (figlia dell'architetto Valentino). Rimasti assai presto orfani di ambedue i genitori, il C. e i suoi fratelli furono messi in collegio: il ...
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Pittore (Castelfranco di Sotto 1822 - Firenze 1897). Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con G. Bezzuoli, poi a Roma frequentò lo studio di T. Minardi. Autore di quadri storici (La strage degli [...] Innocenti, 1852, Firenze, Gall. d'arte moderna) e di affreschi (Pistoia, chiese della Madonna dell'Umiltà e di S. Paolo), dipinse anche, con stile nitido e freschezza cromatica, paesaggi e ritratti (Nerina ...
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GAGLIARDI, Pietro
Valerio Mariani
Pittore, nato a Roma nel 1809 e morto nel 1890 a Frascati. Notevole rappresentante di quella scuola romana che si formò dagl'insegnamenti di Tommaso Minardi, in sensibile [...] scene tratte da drammi di Shakespeare.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con la bibl. precedente); E. Ovidi; T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 114, 115 (con un ritratto del pittore a p. 114). Cfr. inoltre il Catalogo ...
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Pittore, nato in Roma il 4 ottobre 1802. morto ivi il 4 gennaio 1884. Studiò all'Accademia di San Luca sotto il Camuccini e il Minardi. Vinse giovanissimo un premio con la Continenza di Scipione. Nel 1831 [...] 1881). Il C. ha seguito per tutta la sua vita la scuola dell'accademismo classico donde era uscito. Egli è col Minardi, col Consoni, col Podesti, col Coghetti tra i migliori rappresentanti di quell'arte tradizionale che dominava nella Roma papale del ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] 1870 circa, Perugia, Museo dell’Accademia di belle arti).
Morì a Roma nel 1902.
Fonti e Bibl.: G. De Sanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 148 s.; A.M. Comanducci, I pittori italiani dell’Ottocento. Dizionario critico e documentario ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] e quindi presso l'Istituto artistico di Firenze, ove ebbe maestro L. Facchinelli; fu pure allievo dello scenografo A. Sanquirico. Fu, soprattutto, un buon decoratore murale; operosissimo, lavorò in palazzi ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] al principio del secolo, aveva portato un forte impulso al rinnovamento dell'arte della maiolica in Faenza. Alla scomparsa del Minardi, l'anno 1913, il B. e i colleghi assunsero la conduzione in società della fabbrica che era stata di lui e del ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] ventuno pittori, quasi tutti romani, mobilitati sotto la direzione di Minardi - allora ispettore delle pubbliche pitture e direttore dello Studio dei di cavaliere e nel 1872 sarebbe successo a Minardi come direttore della Scuola del mosaico - venne ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Riv. misena, IX (1896), 5-6, p. 71; G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241; O. Iozzi, Le chiese di Roma edificate o riaperte al culto nel sec. XIX ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...