Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] dietro a Bobet e Barbotin, che gli sono fuggiti via per poco sul Berta. Poi vince il Giro di Toscana arrivando solo con Minardi e battendolo in volata. Si piazza quarto al Giro delle Fiandre. Viene ingaggiato dalla Bianchi di Coppi.
Il 19 marzo 1952 ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] (giugno-luglio 1904). Tornato a Faenza, si rimise al lavoro facendo modelli per la fabbrica di maioliche dei Fratelli Minardi e opere plastiche e disegni, tre dei quali furono accettati ed esposti alla Biennale veneziana del 1905. Vittorio Pica fu ...
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Comune della provincia di Verona vasto appena 10,42 kmq., in gran parte a colture miste, ai piedi dei monti Lessini, presso la linea di gran traffico Verona-Vicenza e quindi attraversato dalla via pedemontana [...] del gen. Lechi.
Nella parrocchiale, il campanile della quale è del sec. XV, vi sono eleganti altari di G. Spazzi.
Bibl.: V. Minardi, De balneis Calderii in agro Veronensi, Venezia 1571; P. Castelli, Le antiche terme di Giunone in C., Verona 1852. ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] che libera la Lombardia dagli artigli dell’aquila bicipite fu lodato da Vincenzo Gioberti (che visitò il suo studio con Minardi e Tenerani nel giugno del 1848), ma venne distrutto nel 1850 dallo stesso artista, deluso dalla parabola del sovrano. A ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] quale è principalmente legata la sua fama.
Il gruppo scultoreo non gli era stato commissionato ma l'artista, sollecitato da T. Minardi, che ne vide un bozzetto, decise di realizzarlo; quando Pio IX nell'agosto del 1852 visitò il suo studio decise di ...
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ROI, Pietro
Stefano Franzo
– Nacque a Sandrigo (Vicenza) il 23 novembre 1819 da Giovanni, negoziante e venditore di canape, e da Giuseppina Caldana.
Dopo il trasferimento della famiglia a Vicenza, grazie [...] circolo dei nazareni e l’interesse per i dibattiti puristi, oltre alla collaborazione con Francesco Coghetti e all’influenza di Tommaso Minardi (con cui Roi fu in rapporti d’amicizia), di Nicola Consoni e di Friedrich Overbeck (di cui nel 1845 Pietro ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] artistica della Calcografia camerale, istituita già nel 1826 ma operativa dal 1834 sotto la guida di L. Durantini, T. Minardi e V. Camuccini, costituiscono una fonte preziosa per valutare la collaborazione artistica del F. con quell'istituto, che ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Monaco un dipinto ispirato all'incontro di Dante, Virgilio e i quattro poeti latini, mentre nello stesso tema si era cimentato il Minardi. Il B., del resto, aveva avuto senz'altro modo di conoscere e frequentare i due pittori all'Accademia di S. Luca ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] Mamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Cesare Cantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, l'architetto Vespignani, i pittori Minardi e Mariani, lo scoltore Tenerani, l'incisore Mercuri, ecc. Il Biggi scolpì nel 1882 per la facciata del Palazzo delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] e altri (Casa Bartholdy, 1816-1817; Casino Massimo, 1819-1829) avranno una grande risonanza sulla pittura contemporanea. Tomaso Minardi, pittore faentino, già allievo dell’Accademia di San Luca a Roma, dopo aver dato prova di un precoce romanticismo ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...