MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] ; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, IV, Firenze 1882, pp. 22, 278 n. 12; E. Ovidi, Tommaso Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 93; O. Iozzi, Il palazzo Torlonia in piazza Venezia, Roma 1902, p. 13; F. Paoletti, Il ...
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MARTINORI, Luigi
Monica Capalbi
– Nacque a Roma nel 1828, quinto di sette figli, da Giacomo e Carolina Pittarelli. Dei fratelli, Fortunato, Pietro e Domenico svolsero, come il padre Giacomo, il mestiere [...] notizie della sua attività risalgono al 1862 quando realizzò la lunetta della Risurrezione del Redentore, elogiata da T. Minardi, nella prima arcata del quadriportico del cimitero del Verano appena costruito, che era stata concessa alla famiglia ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] eseguì per Leopoldo di Borbone principe di Salerno. Ideata sulla scorta dell’Omero (1809-14) del maestro romano T. Minardi, l’opera rappresenta un significativo tramite con la cultura di stampo romantico che a Roma trovava espressione nei nazareni e ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] , e soprattutto in seguito a un viaggio dei due fratelli a Roma nel 1826 - auspice e guida l'amico T. Minardi -, prevalse la produzione di immagini sacre, per le quali fu spesso impiegata la cartapesta policromata.
Il sistema di lavorazione invalso ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] frequentavano la casa paterna. Per poter accedere ai corsi di disegno e di modellato tenuti da Pietro Tenerani e Tommaso Minardi presso l'Accademia di S. Luca, il G. dovette iscriversi alla Congregazione spirituale delle belle arti sotto il titolo ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] cura di F. Battistelli, Venezia 1986, ad indicem; F. Mariano, Ancona illustrata…, Ancona 1987, p. 81; M. Abbo Romani - G. Minardi, I Ghinelli padri della Senigallia dell'Ottocento, in La Gazzetta di Ancona, 24 maggio 1988; F. Mazzini, I mattoni e le ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] già esperto disegnatore - sul colore. L'affermazione, nell'ambito romano, del neoraffaellismo purista - stile riconducibile a T. Minardi, allora presidente dell'Accademia di S. Luca - rivelò al G. il valore dei grandi artisti del Cinquecento, quali ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Duchessa il fu... Grillo fatto ad olio".
Nel novembre 1834 il C. giungeva a Roma, affidato alle cure di T. Minardi, che lo indirizzò allo studio della classicità, nelle sue accezioni più varie. L'interesse per l'architettura classica gli suggerì il ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] , 1847, p. 131).
Oltre che ai modelli del Cinquecento romano, già mediati attraverso le opere di Camuccini e Minardi, Morani guardò, a partire dagli anni Cinquanta, alle fonti della pittura del romanticismo storico filtrate attraverso la maniera di ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] i pittori del Quattrocento più di Michelangelo. A Roma s'interessò al restauro degli edifici sacri ed ebbe contatti con T. Minardi, P. Tenerani e F. Overbeck.
Dopo la laurea, fu ammesso all'Accademia di Firenze: a scuola da Raffaele Bonaiuti, nel ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...