COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] per es. a Sōhāg e a Dandarā. Sovente anche l'arco absidale era fiancheggiato da colonne, come nella basilica nord di Abū Mīnā (Grossmann, Jaritz, 1980, p. 216ss., fig. 5) o a Madīnat Mādī (Grossmann, 1988, p. 13ss., fig. 6). In alcuni casi l'abside ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] , con massicce cortine rettilinee o lievemente curvilinee, munite di torri semicircolari rompitratta, e cinque porte, tra le quali la Miña e la Toletana a delimitare il tratto urbano della via XX, la strada che collegava Bracara Augusta (od. Braga ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di 52,392 kg ‒ il peso di un medimno (in volume) di acqua ‒, equivalendo a 120 volte l'unità attica di peso, la mina (436,6 g: v. oltre).
Per i liquidi, l'unità fondamentale era la metreta (metretḗs), equivalente a 39,74 litri. I sottomultipli più ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] I. Internationalen Kongresses für Koptologie, Cairo 1978", Enchoria 8, 1978, pp. 135-146; id., Recenti risultati degli scavi di Abu Mina, CARB 28, 1981a, pp. 125-147; id., Esempi di archeologia paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, 1981b ...
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castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] casa. Contro i castelli quasi imprendibili si inventarono rozze macchine, arieti e torri mobili; si intrapresero pazientissimi lavori di mina, cioè di scavo di cunicoli sotterranei, puntellati di armature di legno; a scavo ultimato si dava fuoco e il ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 1979; A. C. Thomas, Christianity in Roman Britain to A.D. 500, London 1981; P. Grossmann, Recenti risultati degli scavi di Abu Mina, CARB 28, 1981, pp. 125-147; id., Esempi d'architettura paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, pp. 149-191 ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] nel successivo periodo ilkhanide - due dei quali, la türbe ottagonale di Yūsuf ibn Quṣayr (1162) e la türbe di Mu᾽mina .Khatūn (1186-1187), dallo slanciato fusto decagonale ornato da nicchie a stalattiti, firmate da 'Ajam ibn Abū Bakr; il mausoleo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] o su tombe in epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna), a Gerusalemme quella della tomba di Maria a Getsemani (vani scavati nella roccia) e quella di Eleona sul ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), I, Oberitalien, Graz-Köln 1956; G. Mina, Il tempio di San Nicolò di Treviso, L'architettura 4, 1959, 7, pp. 488-493; M. Botter, S. Caterina ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] il convento di S. Mercurio, che comprende tre chiese dedicate rispettivamente al santo, alla Vergine e alla beata Damiana. Dair Mari Mina, il convento dedicato a s. Menna, comprende una chiesa con le navate scandite da pilastri di mattoni e le pareti ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...